di Piero Ladisa – La settimana che ha portato la Juventus nel G4 d’Europa, spezzando un digiuno durato 12 anni, si conclude con il derby della Mole in programma questo pomeriggio allo stadio Olimpico. Come avvenuto in quella passata, anche in questa stagione nella stracittadina di Torino si respira aria di alta classifica. I bianconeri viaggiano indisturbati verso il quarto scudetto consecutivo; i granata, invece, sono in lotta per centrare un piazzamento per la prossima Europa League, anche se l’attuale posizione – ottavo posto a sei punti dal quinto occupato dalla Sampdoria – non lascia moltissime chance.
I derby sono considerate partite ‘fuori calendario’, che fanno storia a se, dove a recitare il ruolo da protagonista sono le motivazioni. Un concetto ben chiaro nei pensieri di Max Allegri: “Un match difficile, in cui non contano classifica e punti di distacco”. L’ottima stagione fin qui disputata dai granata non è passata inosservata agli occhi del tecnico bianconero: “Il Toro è una squadra ben organizzata, capace di abbassare i ritmi e in grado di giocare un ottimo calcio, come tutte le formazioni di Ventura”. Sulla possibilità di festeggiare il tricolore già in questo turno di campionato, in caso di vittoria della Juve e di contemporanea sconfitta di Lazio e Roma, Allegri è stato perentorio: “Credo che difficilmente accadrà . Per vincere lo scudetto non c'è fretta”.
FORMAZIONI – Nessun problema per Ventura che può schierare l’11 tipo. Per quel che concerne il fronte offensivo, Maxi Lopez dovrebbe scendere in campo dal 1’ al fianco di Quagliarella, con Martinez che partirà dalla panchina. In difesa ritorna Maksimovic. In mediana Benassi è favorito su Vives per giocare accanto a Gazzi ed El Kaddouri,
Allegri dovrebbe affidarsi nuovamente al 3-5-2, ma deve rinunciare allo squalificato Marchisio e a Evra. In difesa spazio al trio formato da Ogbonna, Bonucci e Chiellini. Sulle fasce agiranno Lichtsteiner a destra e Padoin a sinistra. In cabina di regia ci sarà Pirlo, con Vidal e Pereyra (o Sturaro) ai suoi lati. In attacco il tandem composto da Matri e Morata.
STATISTICHE – I precedenti disputati in casa del Toro, nella massima serie, sono 69 così ripartiti: 18 successi granata, 23 pareggi e 28 vittorie bianconere. Per ritrovare l’ultimo trionfo del Toro bisogna andare indietro di 20 anni (25 gennaio 1995, Torino-Juventus 3-2). L’ultimo pareggio è datato 24 febbraio 2002, match divenuto famoso per l’esultanza di Maresca alla rete del 2-2 – festeggiata mimando le corna di un toro –, entrata di diritto tra le immagini indelebili della ultracentenaria storia del derby della Mole. L’ultima vittoria della Vecchia Signora risale allo scorso campionato (29 settembre 2013, Torino-Juve 0-1).
PROBABILI FORMAZIONI
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; B. Peres, Benassi, Gazzi, El Kaddouri, Darmian; Quagliarella, M. Lopez
A disp.: Castellazzi, Ichazo, Molinaro, Jansson, Bovo, Basha, Farnerud, Vives, Gonzalez, Martinez, Amauri. All.: Ventura
Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno
Juventus (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner; Vidal, Pirlo, Pereyra, Padoin; Matri, Morata
A disp.: Storari, Rubinho, Barzagli, De Ceglie, Marrone, Pepe, Sturaro, Tevez, Llorente, Coman. All.: Allegri
Squalificati: Marchisio (1)
Indisponibili: Asamoah, Romulo, Caceres, Pogba, Evra