Lancia acido muriatico su rivale in amore

CROTONE - Momenti di follia in Calabria. I Carabinieri della Compagnia di Crotone hanno arrestato un uomo residente nella frazione Papanice, un elettricista di 60 anni, gia' noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di lesioni personali. Al culmine di una discussione per contrasti amorosi, il sessantenne, secondo l'accusa, ha lanciato dell'acido muriatico contenuto in una bottiglietta di plastica sul viso del presunto rivale, un 56enne di nazionalita' polacca. Dinanzi ai Cc l'uomo ha ammesso le sue responsabilità.

I militari hanno accertato che l'elettricista ospitava al primo piano della sua abitazione il polacco con la compagna, della quale si sarebbe invaghito, e per questo motivo avrebbe avuto diversi litigi con lo straniero, culminati con l'aggressione con l'acido. I Carabinieri hanno scoperto la vicenda nel corso di un servizio di controllo del territorio che ha interessato i comuni di Cutro, Scandale e della frazione Papanice, durante il quale sono state identificate 65 persone, controllate 39 autovetture e due sale giochi. Proprio mentre erano impegnati a Papanice nel controllo di una sala giochi, l'attenzione dei militari e' stata attirata da un operatore del 118 che a bordo di un'ambulanza era appena giunto nella vicina via Pantaleone dove era stato richiesto un intervento medico.

All'interno dell'abitazione i Carabinieri delle stazioni di Scandale e Rocca di Neto hanno quindi trovato il polacco dolorante che ha riferito di essere stato raggiunto al volto da acido muriatico. Espletate le formalita' di rito, l'uomo e' stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre il polacco, dopo essere stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Crotone, e' stato giudicato guaribile in dieci giorni.

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