BARI - “La giornata odierna speriamo abbia messo finalmente la parola ‘fine’ a mesi di polemiche e divisioni. La coalizione di centrodestra unita intorno alla figura del candidato presidente Francesco Schittulli, come da Area Popolare-Ncd ripetutamente auspicato, può e deve vincere, per offrire alla Puglia e ai pugliesi, dopo un decennio disastroso, concrete opportunità di svolta e radicale e profondo cambiamento. A riferirlo in una nota il Presidente del Gruppo del Nuovo Centrodestra, Domi Lanzilotta.
"Attraverso liste competitive, - prosegue - con il giusto e doveroso equilibrio di esperienza ed entusiasmo, continuità ed apertura alle istanze provenienti dagli spaccati della società che più hanno sofferto e pagato per le scelte operate e per le scelte mancate da parte del centrosinistra al governo regionale".
"Attraverso un programma che merita adesso centralità e attenzione, anche e soprattutto a livello mediatico, dopo mesi in cui si è parlato sempre e soltanto di persone e mai di proposte, progetti, impegni. Dimenticando che gli elettori pugliesi saranno chiamati a scegliere non solo tra due candidati presidenti e schieramenti, ma soprattutto tra due visioni completamente e assolutamente alternative e antitetiche, intorno a tematiche di vitale importale per il loro presente e il loro avvenire. Archiviate le polemiche, è l’ora delle proposte. Per uscire da un buio lunghissimo dopo i riflettori e le luci sfavillanti iniziali”, conclude Lanzillotta.
"Attraverso liste competitive, - prosegue - con il giusto e doveroso equilibrio di esperienza ed entusiasmo, continuità ed apertura alle istanze provenienti dagli spaccati della società che più hanno sofferto e pagato per le scelte operate e per le scelte mancate da parte del centrosinistra al governo regionale".
"Attraverso un programma che merita adesso centralità e attenzione, anche e soprattutto a livello mediatico, dopo mesi in cui si è parlato sempre e soltanto di persone e mai di proposte, progetti, impegni. Dimenticando che gli elettori pugliesi saranno chiamati a scegliere non solo tra due candidati presidenti e schieramenti, ma soprattutto tra due visioni completamente e assolutamente alternative e antitetiche, intorno a tematiche di vitale importale per il loro presente e il loro avvenire. Archiviate le polemiche, è l’ora delle proposte. Per uscire da un buio lunghissimo dopo i riflettori e le luci sfavillanti iniziali”, conclude Lanzillotta.