Novara: il salentino Matteo Pizzolante a "Libri d'artista"

NOVARA - Nati per Leggere in Valsesia e Valsessera, una rete di Comuni che fa capo a Grignasco, nata come concretizzazione sul territorio del Progetto Nazionale Nati per Leggere, dedicato a valorizzare e promuovere la lettura in età prescolare, con attività rivolte ai bambini e alle famiglie, ha come “fiore  all’occhiello”: Libri d’Artista, un’iniziativa nata in collaborazione con il prof. Diego Pasqualin docente presso l’Istituto Artistico D’Adda di Varallo e cinque artisti legati al centro culturale Studio 10 di Vercelli, e formatisi all’Accademia di Belle Arti di Brera, finanziata dall’Istituto San Paolo, articolata in mostre, letture e laboratori.

L’anno scorso Libri d’Artista era stato un successo, tanto che jquest’anno si è pensato di ripeterla, cambiando il tema e i luoghi delle mostre itineranti. Sono stati coinvolti cinque nuovi Comuni della Rete: Grignasco, Borgosesia, Sostegno, Coggiola e Quarona. Bruno Tognolini, scrittore per bambini con all’attivo molti libri e la presenza in trasmissioni televisive per l’infanzia, ha concesso l’autorizzazione ad utilizzare le sue filastrocche come tema per questa seconda edizione di Libri d’Artista. Sabato 11 aprile alle ore 16.30 presso la biblioteca comunale di Grignasco ci sarà l’inaugurazione della mostra collettiva che concluderà il progetto.

La mostra comprenderà sia i lavori dei 5 artisti contemporanei: Pietro CAVENAGHI, Martina BONAMINI, Federica FERZOCO, Matteo PIZZOLANTE e ETDP sia i lavori realizzati dai bambini delle scuole dell’infanzia dei cinque comuni partecipanti.

Vi sono molteplici possibili declinazioni di questo progetto, varie chiavi di lettura che, come scatole cinesi, si nascondono l’una nell’altra, fino a rischiare di perdersi nelle strutture labirintiche che l’animo umano costruisce per preservarsi o, forse, differenziarsi.

Nel sondare i lati oscuri delle emozioni, ci siamo spinti verso quel Minotauro che spesso dirompe all’interno del nostro petto: LA RABBIA.

Grazie alle filastrocche di Bruno Tognolini, il filo rosso, o meglio, il filo d’Arianna della seconda edizione NATI PER LEGGERE | LIBRI D’ARTISTA, è stato possibile strutturare, proporre e condividere tutto questo con i più piccoli e non solo.

Per una volta, accantonati i colori edulcorati e rassicuranti, scardinati dubbi e perplessità e poi via: immagini frammentate al ritmo che l’elettronica impone, solchi neri che la società scalfisce sulla superficie del cuore, la malinconica assenza di tutto ciò che, prima o poi, si deve lasciare andare, il corpo che cambia e ci mostra i segni e il dolore di questo cambiamento e infine esplodere nel contrasto con l’altro che ne è la causa e, allo stesso tempo, elemento necessario per poter dire, finalmente Io.