BARI - “E’ una delle strutture più moderne, attrezzate ed evolute d’Italia, è sicuramente una struttura di qualità e di livello europeo ed è una risposta a servizio della Puglia e del Sud. Il Policlinico, che in questi anni forse è stato il più grande cantiere aperto del Mezzogiorno, si conferma come un ospedale di eccellenza, luogo di ricerca e di didattica e, da oggi, diventa per i più piccoli, per i neonati, per coloro che sono indifesi, un punto di riferimento assoluto”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che questa mattina ha inaugurato il nuovo reparto di Neonatologia e di Terapia intensiva neonatale del Policlinico di Bari, insieme con l'assessore regionale alla Salute, Donato Pentassuglia, il Direttore Generale dell'Azienda ospedaliero universitaria consorziale, Vitangelo Dattoli, il Direttore dell'Unità , Nicola Laforgia e il Preside della Facoltà di Medicina, Paolo Livrea. Il nuovo reparto è stato intitolato ad Angela Mautone, professore associato di pediatria, neonatologa conosciutissima in campo nazionale oltre che a Bari.
Per Vendola “uno degli elementi che illustrano la maturità di questo reparto e il suo livello europeo è quello relativo alla la presenza di videocamere dentro le culle che consentono alle mamme, in ogni momento, di poter avere la visione del proprio bambino”.
“Questo dettaglio – ha detto Vendola - è emblematico di due parole che si devono incrociare dentro ad una moderna organizzazione della società . E cioè innovazione e umanizzazione”.
“Noi oggi – ha concluso Vendola - diamo il segnale nel ricordo di chi ha bene operato nel passato, di cosa può essere una buona sanità , quella che cambia con il ritmo vorticoso del tempo dell’innovazione e quella che non dimentica mai che la buona sanità mette al centro la persona umana. La più piccola, la più indifesa poi, nella buona sanità , ha il valore di un re o di una regina”.
Per l’assessore Pentassuglia “l’impostazione che si sta dando, e cioè quella di non scaricare tutto sul Policlinico, è assolutamente vincente”.
“Questa azienda, con il sistema universitario pugliese e la nostra università – ha detto Pentassuglia - deve essere l’hub di una Puglia che deve guardare a Bari, ma Bari deve tenere insieme la stessa Puglia perchè non ci sono cittadini di serie a e cittadini di serie b. Sicuramente le convenzioni possono essere sottoscritte, ma la formazione deve essere fatta qui”.
“Una bella pagina”, ha concluso Pentassuglia “un segnale di speranza per i pugliesi e un incoraggiamento anche per noi. Vedere quei bambini e capire che c’è una speranza di futuro e di vita, è per noi amministratori un motivo di grande orgoglio”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che questa mattina ha inaugurato il nuovo reparto di Neonatologia e di Terapia intensiva neonatale del Policlinico di Bari, insieme con l'assessore regionale alla Salute, Donato Pentassuglia, il Direttore Generale dell'Azienda ospedaliero universitaria consorziale, Vitangelo Dattoli, il Direttore dell'Unità , Nicola Laforgia e il Preside della Facoltà di Medicina, Paolo Livrea. Il nuovo reparto è stato intitolato ad Angela Mautone, professore associato di pediatria, neonatologa conosciutissima in campo nazionale oltre che a Bari.
Per Vendola “uno degli elementi che illustrano la maturità di questo reparto e il suo livello europeo è quello relativo alla la presenza di videocamere dentro le culle che consentono alle mamme, in ogni momento, di poter avere la visione del proprio bambino”.
“Questo dettaglio – ha detto Vendola - è emblematico di due parole che si devono incrociare dentro ad una moderna organizzazione della società . E cioè innovazione e umanizzazione”.
“Noi oggi – ha concluso Vendola - diamo il segnale nel ricordo di chi ha bene operato nel passato, di cosa può essere una buona sanità , quella che cambia con il ritmo vorticoso del tempo dell’innovazione e quella che non dimentica mai che la buona sanità mette al centro la persona umana. La più piccola, la più indifesa poi, nella buona sanità , ha il valore di un re o di una regina”.
Per l’assessore Pentassuglia “l’impostazione che si sta dando, e cioè quella di non scaricare tutto sul Policlinico, è assolutamente vincente”.
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