Regionali: Fi Puglia sceglie la Poli Bortone. La Lega: nessun accordo

Forza Italia in Puglia candida a governatore della Regione Adriana Poli Bortone (Fdi-An). A riferirlo il segretario regionale, Luigi Vitali, al termine della riunione del Comitato regionale di FI convocata dopo la rottura definitiva con il candidato del centrodestra Schittulli.

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La decisione è stata presa "con l'auspicio di incontrare la disponibilità della stessa senatrice e l'intesa con Fratelli d'Italia, Noi con Salvini e tutti i partiti e movimenti che sostengono la linea di Fi".

"Se il mio partito me lo dovesse chiedere la prenderei in considerazione", dichiara la senatrice aggiungendo di non avere "avuto ancora il tempo di chiamare Giorgia Meloni".

MA LA LEGA GELA VITALI: NESSUN ACCORDO SU NOME - "Auspichiamo che il nome della Poli Bortone sia una proposta messa lì da FI. Non c'è alcun accordo in merito". Lo afferma Raffaele Volpi, vicepresidente di "Noi con Salvini" e responsabile del progetto di espansione della Lega Nord al centro-sud, contattato dall'ANSA. "La stessa Poli Bortone ha detto che non era disponibile", prosegue.

SCHITTULLI: IN CAMPO PIU' CONVINTO DI PRIMA - "Alla luce di quanto sta avvenendo in queste ultime ore, è doveroso da parte mia esprimere l'indignazione e il disgusto per le espressioni riservatemi da chi oggi rappresenta Forza Italia in Puglia. Il rispetto della dignità della mia persona va al di là di ogni interesse politico- partitico: non si può passare, in 24 ore, dall'essere il miglior candidato a essere gravemente offeso dalla stessa persona pubblicamente". A riferirlo in una nota il candidato alle regionali, Francesco Schittulli.

"Per me e per i pugliesi - prosegue - rimane incomprensibile che, per lotte interne in Forza Italia a livello nazionale, la Puglia possa essere considerata un campo di battaglia e gli elettori strumenti della stessa. A me interessa vincere!  Occorre, perciò, che le liste siano le più forti e competitive possibili, espressione di consolidato consenso elettorale. Il mio auspicio era e rimane quello di poter contribuire a unificare tutte le forze di centrodestra per azzerare 10 anni di malgoverno della sinistra in Puglia. Per questo ero e resto in campo sino alla fine, con più convinzione e fermezza di prima", conclude l'oncologo barese.

di Nicola Zuccaro - E' una mattinata calda non solo per l'aumento della temperatura atmosferica ma anche per la coalizione pugliese del centro-destra ed in particolare per Forza Italia. Quest'ultima è dinnanzi ad un bivio: ricucire lo strappo con Schittulli o correre con un candidato alternativo che garantisca l'ingresso dei forzisti nella legislatura regionale 2015-2020? I rumor delle ultime ore indicano quale candidato di Forza Italia ed in grado di riunire l'intera coalizione (passo indietro di Schittulli permettendo) l'On. Adriana Poli Bortone.

L'ex Sindaca di Lecce, in virtù del suo passato di Ministro dell'Agricoltura nel Primo Governo Berlusconi, potrebbe essere gradita allo stesso Berlusca ed in loco a Luigi Vitali. L'attuale Commissario Regionale di Forza Italia è alle prese, mentre si va in scrittura, con gli ultimi tentativi per evitare non soltanto la presenza di due coalizioni facenti "idealmente" riferimento al centro-destra ma soprattutto una cocente sconfitta che potrebbe ipotecare il successo di Michele Emiliano con la conferma del centro-sinistra al Governo della Puglia.

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