BARI - “Oltre il danno la beffa! Le attuali regole finanziarie contenute nel Patto di Stabilità non solo sono capestri per ogni Ente locale, ma penalizzano coloro che hanno avuto una contabilità virtuosa come le Province pugliesi”. Così il presidente Upi Puglia, Antonio Gabellone, al margine dell’incontro che si è tenuto a Bari tra i dirigenti e i funzionari del Servizio Finanziario delle Province Pugliesi e della Città Metropolitana di Bari al fine di raccogliere e valutare le istanze di attribuzione/cessione degli spazi finanziari.
“Praticamente vengono avvantaggiate – continua Gabellone – quelle Province che invece che onorare i propri debiti nei confronti dei fornitori, così come è stato fatto da quelle pugliesi entro il 30 giugno dello scorso anno, non hanno pagato e ora quelle risorse possono derogarle dal Patto di Stabilità. Ancora una volta la conferma che essere enti virtuosi non solo non premia, ma si viene danneggiati”.
“Praticamente vengono avvantaggiate – continua Gabellone – quelle Province che invece che onorare i propri debiti nei confronti dei fornitori, così come è stato fatto da quelle pugliesi entro il 30 giugno dello scorso anno, non hanno pagato e ora quelle risorse possono derogarle dal Patto di Stabilità. Ancora una volta la conferma che essere enti virtuosi non solo non premia, ma si viene danneggiati”.