ROMA - Tutti contro di lui. Un perditempo, un giocatore d'azzardo, un dilettante. Sarebbe stato definito così il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis da alcuni suoi colleghi all'Eurogruppo di Riga, per il modo con cui sta portando avanti le trattative con i creditori internazionali. Lo riporta Bloomberg, citando fonti vicine alla riunione.
"E' stata una discussione molto critica, abbiamo fatto un accordo due mesi fa, ora credevamo di poter prendere una decisione, ma invece siamo molto lontani e quindi sì, è stato un dibattito molto critico": così il presidente Dijsselbloem risponde a chi gli chiede se sia vero che i ministri siano stati molto duri con Varoufakis.
Sulla Grecia "bisogna fare di più, c'è il senso d'urgenza, i greci sanno che il tempo sta finendo, ma aprile ancora non è finito", ha sottolineato Dijsselbloem.
"La liquidità d'emergenza (Ela) sarà data fino a che le banche (greche ndr) saranno solvibili e ci sarà collaterale adeguato, ma vista l'attuale fragilità della situazione la Bce potrebbe dover tornare indietro e rivedere l'haircut" sul collaterale: lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi. "Il tempo sta finendo, la rapidità è essenziale", Draghi ha spiegato di condividere quanto affermato dal presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem.
"E' stata una discussione molto critica, abbiamo fatto un accordo due mesi fa, ora credevamo di poter prendere una decisione, ma invece siamo molto lontani e quindi sì, è stato un dibattito molto critico": così il presidente Dijsselbloem risponde a chi gli chiede se sia vero che i ministri siano stati molto duri con Varoufakis.
Sulla Grecia "bisogna fare di più, c'è il senso d'urgenza, i greci sanno che il tempo sta finendo, ma aprile ancora non è finito", ha sottolineato Dijsselbloem.
"La liquidità d'emergenza (Ela) sarà data fino a che le banche (greche ndr) saranno solvibili e ci sarà collaterale adeguato, ma vista l'attuale fragilità della situazione la Bce potrebbe dover tornare indietro e rivedere l'haircut" sul collaterale: lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi. "Il tempo sta finendo, la rapidità è essenziale", Draghi ha spiegato di condividere quanto affermato dal presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem.