ROMA - Si è svolto questa mattina a Roma, presso il Viminale, l'incontro politico di verifica sul l'attuazione del PAC Servizi di Cura 2013-2015, alla presenza dei Ministri Alfano e Delrio, cui hanno partecipato i Presidenti delle ANCI di Puglia, Campania e Sicilia con ANCI nazionale, e le rappresentanze delle corrispondenti Regioni.
L'occasione dell'incontro e' stata la discussione sul taglio che, per effetto dei commi 122-123 dell'art.1 della Legge di Stabilità 2015, anche i fondi PAC per i Servizi di Cura subiranno, facendo passare la dotazione complessiva da 730 euro a circa 628 euro.
Il Presidente di ANCI Puglia, Sen. Luigi Perrone, in sintonia con i suoi colleghi ha posto in rilievo la necessità che detto taglio non passi come inefficienza dei Comuni, i quali piuttosto non sono stati messi nelle condizioni di operare speditamente per conseguire gli impegni giuridicamente vincolanti, a causa di un sistema di istruttoria e valutazione dei Piani di Intervento, prima, e di Rendicontazione
monitoraggio e controllo troppo farraginosi e ingiustificatamente complessi. Procedure complesse che, peraltro, rischiano di stare alla base anche degli ulteriori ritardi che i Comuni potrebbero far registrare nell'avanzamento della spesa certificata, posto che i software di Rendicontazione e gli strumenti di controllo rallenteranno ulteriormente la capacita' di spesa.
I Ministri Delrio e Alfano, nel riconoscere che la situazione è piuttosto differenziata tra i vari contesti regionali, per dotazione di infrastrutture, collaborazione tra Regioni e Comuni, definizione dell'assetto istituzionale-gestionale per i servizi e definizione di concreti accordi con le Asl - peraltro enfatizzando le note particolarmente positive offerte dalla Regione Puglia e dalle performance di progettazione e attuazione fin qui dimostrate dai Comuni pugliesi - hanno, tuttavia, riconosciuto la necessità di intervenire rapidamente, con la collaborazione dell'Autorita' di Gestione PAC e con l'Agenzia per la Coesione, per ridefinire il Sistema di gestione e controllo – SI.GE.CO - in ottica di semplificazione, per incrementare le quote di anticipazione ai Comuni, per introdurre elementi di accelerazione della spesa.
"Sono molto soddisfatto - ha dichiarato il Sen. Perrone al termine dell'incontro - perché in un spirito di grande cordialità si sia riusciti ad individuare subito le cause delle principali criticità , e si sia ricevuto dai Ministri Delrio e Alfano il nulla osta a procedere per modificare le procedure in essere in favore dei Comuni e dei soggetti gestori dei servizi per le famiglie, in uno con i diretti apprezzamenti al lavoro che in queste condizioni di difficoltà i Comuni pugliesi hanno saputo svolgere insieme alla Regione. Ora ci auguriamo che nel prosieguo i tecnici diano corso agli impegni assunti, e che le spinte sulla spesa possano anche consentire di ridurre al minimo gli effetti dei tagli, oltre che convincere di non applicare tagli lineari uguali per tutti, bensì distinguendo tra le istituzioni per effettiva capacità di spesa".
L'occasione dell'incontro e' stata la discussione sul taglio che, per effetto dei commi 122-123 dell'art.1 della Legge di Stabilità 2015, anche i fondi PAC per i Servizi di Cura subiranno, facendo passare la dotazione complessiva da 730 euro a circa 628 euro.
Il Presidente di ANCI Puglia, Sen. Luigi Perrone, in sintonia con i suoi colleghi ha posto in rilievo la necessità che detto taglio non passi come inefficienza dei Comuni, i quali piuttosto non sono stati messi nelle condizioni di operare speditamente per conseguire gli impegni giuridicamente vincolanti, a causa di un sistema di istruttoria e valutazione dei Piani di Intervento, prima, e di Rendicontazione
monitoraggio e controllo troppo farraginosi e ingiustificatamente complessi. Procedure complesse che, peraltro, rischiano di stare alla base anche degli ulteriori ritardi che i Comuni potrebbero far registrare nell'avanzamento della spesa certificata, posto che i software di Rendicontazione e gli strumenti di controllo rallenteranno ulteriormente la capacita' di spesa.
I Ministri Delrio e Alfano, nel riconoscere che la situazione è piuttosto differenziata tra i vari contesti regionali, per dotazione di infrastrutture, collaborazione tra Regioni e Comuni, definizione dell'assetto istituzionale-gestionale per i servizi e definizione di concreti accordi con le Asl - peraltro enfatizzando le note particolarmente positive offerte dalla Regione Puglia e dalle performance di progettazione e attuazione fin qui dimostrate dai Comuni pugliesi - hanno, tuttavia, riconosciuto la necessità di intervenire rapidamente, con la collaborazione dell'Autorita' di Gestione PAC e con l'Agenzia per la Coesione, per ridefinire il Sistema di gestione e controllo – SI.GE.CO - in ottica di semplificazione, per incrementare le quote di anticipazione ai Comuni, per introdurre elementi di accelerazione della spesa.
"Sono molto soddisfatto - ha dichiarato il Sen. Perrone al termine dell'incontro - perché in un spirito di grande cordialità si sia riusciti ad individuare subito le cause delle principali criticità , e si sia ricevuto dai Ministri Delrio e Alfano il nulla osta a procedere per modificare le procedure in essere in favore dei Comuni e dei soggetti gestori dei servizi per le famiglie, in uno con i diretti apprezzamenti al lavoro che in queste condizioni di difficoltà i Comuni pugliesi hanno saputo svolgere insieme alla Regione. Ora ci auguriamo che nel prosieguo i tecnici diano corso agli impegni assunti, e che le spinte sulla spesa possano anche consentire di ridurre al minimo gli effetti dei tagli, oltre che convincere di non applicare tagli lineari uguali per tutti, bensì distinguendo tra le istituzioni per effettiva capacità di spesa".