BARI - Chiede di conoscere la verità sulla tragica fine dei suoi figli, di sapere cosa accadde loro quella maledetta sera del 5 giugno 2006 e chiede giustizia laddove vengano accertate responsabilità. Filippo Pappalardi ha depositato un nuovo ricorso in Cassazione perché continua a chiedere ai magistrati di indagare sulla scomparsa e successiva morte di Ciccio e Tore, fratellini di 11 e 9 anni. I loro corpi senza vita furono ritrovati 20 mesi dopo lo scomparsa in una cisterna abbandonata a Gravina in Puglia, in provincia di Bari.