Cultivar 2015 celebra i vitigni autoctoni di Puglia

MARTINA FRANCA - Riscoprire le origini ripartendo dalla terra e dai suoi meravigliosi frutti. L'edizione 2015 di Cultivar è iniziata con il sole nel cuore della Valle d'Itria a Masseria Mangiato. Protagonisti sabato 30 maggio della prima mattinata del festival,  un centinaio di studenti delle scuole  medie di Martina Franca e i piccoli della scuola d'infanzia Giovanni XXIII: laboratori dedicati all'arte della panificazione, della produzione lattiero-casearia e dell'auto-costruzione di giochi con elementi naturali, organizzati dal Centro di ricerca, sperimentazione e formazione in agricoltura "Basile Caramia" di Locorotondo e escursioni nel bosco con il Butterfly watching a cura dell'associazione Polyxena. Cultivar 2015 fino al 2 giugno propone una fitto programma di eventi che puntano ad esaltare il valore di 20 vitigni autoctoni di Puglia come l'Ottavianello, il Minutolo, il Moscatello selvatico e il Susumariello, recuperati grazie al lavoro dell'istituto Basile Caramia e visibili tra i trulli della mostra mercato.

 La sesta edizione di Cultivar dopo il successo di pubblico dell'anno scorso, si svolgerà nuovamente nella suggestiva Masseria Mangiato, sulla strada che da Martina Franca porta al Alberobello, nel cuore della Valle D'Itria. Non solo vitigni: protagonisti della rassegna saranno anche il capocollo di Martina Franca, il pomodoro Fiaschetto coltivato nella riserva di Torre Guaceto, la birra artigianale, la canapa gourmet e gli artigiani della pietra e del ferro provenienti da tutta la Puglia.

Dal 30 maggio al 2 giugno, si potranno degustare vini e assaporare e i prodotti biologici, partecipando a laboratori del gusto, cooking show, incontri con esperti, spettacoli e animazioni. Quattro giorni di iniziative a contatto con produttori, artigiani e chef. La mostra mercato si apre alle 10 del mattino. I vari eventi a partire dalle 17. L'ingresso è gratuito.

Cultivar 2015 è organizzato dall'associazione culturale Cultivar Eventi, in collaborazione con il Gruppo Azione Locale della Valle d'Itria. "In passato, per anni la Puglia ha contribuito al successo dei grandi vini del Piemonte, della Toscana, del Veneto e della Francia - spiega Nicola Corrente, presidente di Cultivar Eventi e organizzatore del festival -  Adesso finalmente siamo in grado di produrre in casa nostra ottimi vini grazie alle recenti politiche regionali e al contributo dei Gal che gestiscono i fondi europei. Cultivar esiste proprio per sensibilizzare e promuovere i frutti della nostra terra, sapori e profumi che ricordano l'importanza della biodiversità, ma offrono anche importanti opportunità economiche per l'enogastronomia pugliese".