ROMA - Il Tar del Lazio ha sospeso la dichiarazione dello stato di emergenza per la diffusione in Puglia del batterio Xylella e il Piano d'intervento previsto per fronteggiare il rischio fitosanitario. Sono state accolte quindi le richieste di associazioni, cooperative e aziende vivaistiche pugliesi.
"E' una decisione del Tar del Lazio e quindi di un tribunale nazionale. "Ne esamineremo nei prossimi giorni gli effetti sulla situazione in Puglia", così Enrico Brivio, portavoce della Commissione Ue per Salute e ambiente in merito alla sospensiva del Tribunale amministrativo.
“BATTERIO IN LIGURIA, IL PROBLEMA E’ ENORME ED E’ EUROPEO” - La notizia della rilevazione di un primo caso di Xylella in Liguria, in particolare in un garden center in provincia di Savona, per il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo è la conferma della portata molto vasta del problema e della necessità di riconsiderare l’atteggiamento inutilmente punitivo che l’Unione europea ha avuto nei confronti della Puglia.
“Non conforta certo scoprire che la Xylella ha sconfinato al Nord e in Liguria in particolare - attacca - ma dimostra chiaramente che il problema è enorme e dagli sviluppi impronosticabili e, proprio per questo, riguarda l’Europa tutta, non soltanto la Puglia, l’Italia o i territori limitrofi. Come del resto nei mesi scorsi abbiamo cercato di spiegare, spingendo vanamente la Regione Puglia ad affermare con forza questo concetto. Considerato a questo punto che il batterio non è solo una sciagura per il Sud brutto, sporco e cattivo, mi auguro che ciò basti a sensibilizzare il governo nazionale e l’Ue sulla portata molto vasta dell’epidemia e sul fatto che l’atteggiamento punitivo avuto nei riguardi della Puglia, oltre che esagerato, è semplicemente inutile. Non solo per le previsioni sulle estirpazioni obbligatorie, ma anche e soprattutto per il blocco delle movimentazioni, che alla luce del fatto che la Xyella compare anche altrove - è la convinzione di Congedo - non risolvono il problema”.
“BATTERIO IN LIGURIA, IL PROBLEMA E’ ENORME ED E’ EUROPEO” - La notizia della rilevazione di un primo caso di Xylella in Liguria, in particolare in un garden center in provincia di Savona, per il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo è la conferma della portata molto vasta del problema e della necessità di riconsiderare l’atteggiamento inutilmente punitivo che l’Unione europea ha avuto nei confronti della Puglia.
“Non conforta certo scoprire che la Xylella ha sconfinato al Nord e in Liguria in particolare - attacca - ma dimostra chiaramente che il problema è enorme e dagli sviluppi impronosticabili e, proprio per questo, riguarda l’Europa tutta, non soltanto la Puglia, l’Italia o i territori limitrofi. Come del resto nei mesi scorsi abbiamo cercato di spiegare, spingendo vanamente la Regione Puglia ad affermare con forza questo concetto. Considerato a questo punto che il batterio non è solo una sciagura per il Sud brutto, sporco e cattivo, mi auguro che ciò basti a sensibilizzare il governo nazionale e l’Ue sulla portata molto vasta dell’epidemia e sul fatto che l’atteggiamento punitivo avuto nei riguardi della Puglia, oltre che esagerato, è semplicemente inutile. Non solo per le previsioni sulle estirpazioni obbligatorie, ma anche e soprattutto per il blocco delle movimentazioni, che alla luce del fatto che la Xyella compare anche altrove - è la convinzione di Congedo - non risolvono il problema”.