di Alex Nardelli - Semifinali di andata di Europa League maledette per le due italiane. Ne esce con le ossa rotte la Fiorentina di Montella, che affonda per 3-0 in trasferta contro il Siviglia allenato da quell'Unay Emery corteggiato dal Milan. Si salva invece il Napoli, pareggiando 1-1 in casa contro il Dnipro, ma anche per la squadra di Benitez è un mezzo passo falso, alla luce del gol subito in trasferta. Impossibile o quasi pensare adesso ad una finale tutta italiana, si dovrà sperare che almeno gli azzurri possano arrivare a Varsavia.
Una serata disastrosa per i viola, che sono stati travolti, all' Estadio Ramón Sánchez-Pizjuándal, dal Siviglia per 3-0. Mattatori della serata il terzino Aleix Vidal, autore di una doppietta, e Gameiro che ha chiuso il match. Gravi le pecche della squadra di Montella, che buttano al vento un sacco di occasioni offensive, con un Gomez irriconoscibile e tantissimi svarioni in difesa con Tomovic peggiore in campo in assoluto. Malissimo anche Badelj, colpevole di aver perso un pallone decisivo che ha permesso agli spagnoli di trovare il raddoppio, e Neto, responsabile sullo stesso gol, essendosi, non si sa perchè, tuffato dalla parte sbagliata della porta sul tiro di Vidal.
Beffa Napoli invece, che pareggia con il Dnipro, con il gol avversario nettamente in fuorigioco che scatena la rabbia del presidente azzurro De Laurentiis nel finale, che se la prende con Platini, invitato a lasciare la presidenza dell'UEFA. Un 1-1 che non mina le speranze qualificazione per la squadra di Benitez, ancora in piena corsa per il passaggio del turno, soprattutto dopo aver dimostrato una netta superiorità tecnica e territoriale nel match di ieri. Autori dei gol, David Lopez per il Napoli, su assist di Insigne, e pari degli ucraini con Seleznyov.
Una serata disastrosa per i viola, che sono stati travolti, all' Estadio Ramón Sánchez-Pizjuándal, dal Siviglia per 3-0. Mattatori della serata il terzino Aleix Vidal, autore di una doppietta, e Gameiro che ha chiuso il match. Gravi le pecche della squadra di Montella, che buttano al vento un sacco di occasioni offensive, con un Gomez irriconoscibile e tantissimi svarioni in difesa con Tomovic peggiore in campo in assoluto. Malissimo anche Badelj, colpevole di aver perso un pallone decisivo che ha permesso agli spagnoli di trovare il raddoppio, e Neto, responsabile sullo stesso gol, essendosi, non si sa perchè, tuffato dalla parte sbagliata della porta sul tiro di Vidal.
Beffa Napoli invece, che pareggia con il Dnipro, con il gol avversario nettamente in fuorigioco che scatena la rabbia del presidente azzurro De Laurentiis nel finale, che se la prende con Platini, invitato a lasciare la presidenza dell'UEFA. Un 1-1 che non mina le speranze qualificazione per la squadra di Benitez, ancora in piena corsa per il passaggio del turno, soprattutto dopo aver dimostrato una netta superiorità tecnica e territoriale nel match di ieri. Autori dei gol, David Lopez per il Napoli, su assist di Insigne, e pari degli ucraini con Seleznyov.
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