Giovinazzo: Ghirlande, 20 anni di attività in un paese che non si arrende

di Mario Contino - La stagione estiva sembrerebbe esser cominciata, tra mille paure ed incertezze dovute alla crisi economica che attanaglia l'Italia ma non solo. Un ruolo importantissimo è da attribuire alla crisi di valori che è alla base del decadimento complessivo che si è avuto negli ultimi anni. Le famiglie non spendono, un po' perché non hanno moneta da spendere un po' perché il poco che hanno tendono a conservarlo in vista di un ulteriore peggioramento dell'economia.

Il commercio è bloccato, questo ci siamo sentiti dire troppe volte, ma sarà vero? Faremmo meglio a parlare di commercianti in quanto uomini con problemi e sentimenti che troppo spesso vengono posti in secondo piano, uomini e donne con famiglie da portare avanti, strozzate da tasse ed in balia di istituzioni che sembrerebbero interessate solo a “batter cassa”. Quanto sopra descritto è il quadro generale di un Italia che, sfortunatamente, tutti conosciamo fin troppo bene.

Oggi, però, voglio far conoscere l'altra faccia della medaglia, persone che credono ancora nella nostra Nazione e nelle sue potenzialità, spesso mal gestite, che non si arrendono, così come amministrazioni che, andando “contro corrente”, tentano di far ripartire (nel limite del possibile) l'economia dei loro modesti paesi.

Giovinazzo, cittadina a pochi chilometri da Bari, è sicuramente una realtà positiva nel nero panorama collettivo, un paese con voglia di riscatto, di crescita, di vita. Anche in questo luogo la crisi pesa, non potrebbe essere altrimenti, ma Giovinazzo ed i suoi abitanti sembrerebbero avere quella marcia in più, necessaria per superare le avversità del periodo storico attuale.

Un esempio di impegno e costanza in grado di superare la crisi è certamente riscontrabile nella longeva attività commerciale di Paolina Ditillo, il negozio “Ghirlande”, famosissimo in paese e giunto in questi giorni al suo VENTESIMO anno di attività, un anniversario certamente degno di nota viste le difficoltà attuali, un esempio che dovrebbe incoraggiare i commercianti a tener duro ed andare avanti.

A tal proposito ho voluto porre alla Sig.ra. Paola alcune domande, sperando che possano essere utili alla collettività.

Salve Paola, da poco la sua attività ha compiuto 20 anni di permanenza sul mercato, sicuramente sarà orgogliosa del traguardo raggiunto, ci racconti brevemente gli alti ed i bassi di questa avventura.

Paola: “La mia attività nasce come merceria di alto livello, da sempre infatti ho puntato sulla qualità del servizio e del prodotto offerto, dalla bottoneria – gioiello all'intimo – pigiameria di qualità. Con il passare degli anni il mercato ha avuto notevoli e rapidi mutamenti, per questo ho di volta in volta adeguato la mia offerta trasformando l'iniziale merceria in un importante Atelier. Ho puntato ad una clientela attenta, i miei prodotti sono di alta qualità ergo si riferiscono principalmente ad un target medio-alto ed attento a ciò che acquista.. ”

Domanda: Come ha fatto a resistere sul mercato per 20 anni malgrado la crisi?

R: “Si dice che la pubblicità sia l'anima del commercio, ritengo che l'affermazione sia vera. Ho continuato ad investire sulla pubblicità, quella classica ma non solo, ho puntato alla creazione di piccoli ma importanti eventi come sfilate e mostre, in tal modo sono stata sempre presente sul mercato ed ho fatto conoscere l'attività anche a persone che non la conoscevano, eventuali futuri clienti. Anche la gestione economica ha giocato un ruolo cruciale, ho deciso di comprare meno merce ma di più alta qualità. Il cliente giovinazzese è attento ai dettagli, pretende di essere trattato bene, con il dovuto rispetto e con la giusta attenzione, a mio avviso questo è giustissimo ed io ho sempre cercato di accontentare ogni mio cliente, rispettando gusti e necessità, sempre ovviamente nel limite del possibile”

D: Immagino che per raggiungere questo risultato abbia dovuto affrontare non poche difficoltà, e così?

R: “Si, tanti sacrifici, tante preoccupazioni. Fortunatamente ho una famiglia stupenda che mi ha sempre  supportata, non è stato facile gestire l'attività senza far pesare il tutto sulla famiglia ma con u po' di impegno è stato possibile. Impegno ripagato da molte soddisfazioni, soprattutto clienti soddisfatti, che ti salutano con un sorriso ed un abbraccio, queste sono le conquiste che si ottengono lavorando onestamente”

D: Vorrebbe dare un consiglio, soprattutto ai ragazzi, che in questo periodo investono in un attività commerciale?

R: “Stringere i denti, investire bene il proprio denaro studiando bene la tipologia di attività che si intende avviare, puntare sulla buona pubblicità, occorre poi umiltà e tanta professionalità”

Ringraziando Paola per questa sua testimonianza, che spero possa aver dato la giusta fiducia a quanti intendano investire non solo in Giovinazzo ma in ogni paese, perché il successo dipende, come abbiamo appreso, soprattutto dall'impegno ed il sacrificio personale, vorrei ora spendere due righe per descrivere l'impegno dell'amministrazione e dell'intera cittadinanza.

Non addentrandomi in discorsi meramente politici, che esulano dal tema di questo articolo, da semplice osservatore non posso che ammirare l'impegno dell'amministrazione pubblica nel cercare di pubblicizzare e valorizzare ciò che Giovinazzo ha da offrire.

Qualcuno certamente contesterà questa mia osservazione dichiarando che molto altro potrebbe esser fatto, giustissimo, ma a mio avviso è inutile e controproducente puntare il dito su quanto non si fa (spesso ignorandone i motivi) e non lodare quanto invece è stato fatto, anche in questo caso con impegno e costanza.

Il Primo Cittadino Tommaso De Palma, nei suoi costanti diari sui social network ed i suoi numerosi comunicati ai cittadini, costantemente segnala sia le problematiche (come è giusto) sia quanto di importante viene fatto per migliorare Giovinazzo a livello turistico-strutturale (definizione impropria ma rappresentativa).

- L'abbellimento di piccole piazze cittadine con piante e monumenti,
- Gli impegni per la risoluzione dei problemi sul lungomare, che sarà certamente un valore aggiunto in grado di incrementare notevolmente l'afflusso turistico giovinazzese e le economie ad esso legate.
- La riqualificazione di siti che da troppi anni versano in condizioni di abbandono e degrado.
Queste sono le opere su cui puntare e che i cittadini dovrebbero attentamente valutare, ma non basta.
Ogni cittadino dovrebbe conoscere le potenzialità del proprio paese, i suoi difetti e, nel suo piccolo, promuoverne le prime e cercare di risolvere i secondi, Fortunatamente sono tantissimi i giovinazzesi che si impegnano per migliorare costantemente quella che potremmo definire “offerta del paese”.

Tra storia, arte, mistero e tanta buona volontà, Giovinazzo risulta essere un pozzo di possibilità su cui ancora investire, un esempio per molti altri paesi Italiani.

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