BARI - Non è ammissibile per nessuno e tanto meno in campagna elettorale, come ha fatto ieri il candidato alla presidenza Michele Emiliano, che si speculi sul dramma sanitario di Taranto. Non si parli di coscienza: chiediamo ad Emiliano con quale coscienza abbia candidato gli imputati del processo Ambiente Svenduto- Ilva. Con quale coscienza parla dei cittadini tarantini e delle loro sofferenze: il suo partito, il PD, ha votato tutte le leggi che sospendono la tutela della salute e dell’ambiente a Taranto. Con quale coscienza Emiliano afferma di voler chiudere Ilva se non si potrà ambientalizzare se il gip di Taranto ha affermato che continua imperterrita l’attività criminosa. Con quale coscienza parla di una "fabbrica di vita", quando invece ILVA ha rubato centinaia di vite umane e salute a migliaia di cittadini, oltre ad avere provocato povertà sociale. Con quale coscienza Emiliano ignora che il PD ha garantito l’impunità ai commissari che gestiscono l’Ilva. Invitiamo Emiliano alla serietà e al rispetto. Lui ha costruito un’alleanza, un'Arca di Noè dei riciclati, dei trasformisti e degli imputati ( Pentassuglia- processo Ilva e Mazzarano- processo Berlusconi-Tarantini ). Il futuro di Taranto è nello stop all’economia alla diossina e nella conversione industriale cosi come é accaduto a Bilbao.
A riferirlo Gregorio Mariggiò, candidato dei Verdi alla presidenza della Regione Puglia.
A riferirlo Gregorio Mariggiò, candidato dei Verdi alla presidenza della Regione Puglia.