Lazio- Juventus, step by step. Obbiettivo bianconero: la decima…

di Davide Abrescia - Nessuno la pronuncia quella fatidica parola, nessuno ha il coraggio, nessuno vuole osare. La parola non è italiana, ha origine spagnola: triplete. Tutti, però, ci sperano. I risultati lo consentono, con la finale di Champions in tasca, quella di Coppa Italia già acquisita e lo scudetto già matematicamente vinto, sognare è lecito.

I tifosi ci sperano ma il leit motiv è: un passo alla volta, oppure per rimanere in tema internazionale potrebbe essere “step  by step”. L’obbiettivo primario era la vittoria del campionato, ampiamente raggiunto, ora tocca alla decima Coppa Italia, affiggere sul petto quella stellina d’argento e poi puntare alla coppa dalle grandi orecchie. Occhio, non ditelo agli Juventini. Il pensiero ora è rivolto alla partita con la Lazio, che nasconde più insidie del previsto.

Si affronteranno gli attacchi più prolifici della Serie A e le due squadre più in forma, l’anticipo della finale può favorire i biancocelesti che si trovano in un periodo di grazia da qualche mese a questa parte, nonostante gli ultimi tentennamenti. Da un lato c’è la Lazio del padrone Lotito, capace di posticipare il derby a proprio piacimento, e dall’altra c’è la Juve di Max Allegri che non vuole regalare niente a nessuno.

La Juve di Max Allegri ha nel Dna la vittoria, lo ha dimostrato anche a Milano, quando vincere non serviva più, ma quasi involontariamente vincere è diventato un vizio. Un dolce vizio per i bianconeri.  Vincere aiuta  a vincere: bianconeri docet. La testa è lì a Berlino, però bisogna far scalo a Roma. Dopo Roma c’è Berlino, condotti da quei protagonisti che la strada per Berlino la conoscono, quei protagonisti che a Berlino sanno vincere e sanno alzare la  coppa.

LE ULTIME DAI CAMPI

QUI LAZIO: Buone notizie per il tecnico Pioli: De Vrij ha recuperato. Il difensore olandese,  salvo clamorosi imprevisti, dovrebbe partire negli undici titolari. Il rebus è per il difensore che affiancherà l’olandese, in vantaggio Mauricio su Gentiletti e Ciani. Anche la fascia sinistra presenta un ballottaggio da risolvere solo qualche minuto prima della gara: Lulic- Radu.  Se dovesse giocare il rumeno a sinistra , Lulic andrebbe a completare il centrocampo con Parolo e Ledesma. In avanti ci saranno Candreva e Felipe Anderson dietro il tedesco Klose.

PROBABILE FORMAZIONE LAZIO (4-3-2-1): Berisha, Basta, De Vrij, Mauricio, Radu, Parolo, Ledesma, Lulic, Candreva, F. Anderson, Klose. All: Stefano Pioli.

QUI JUVENTUS: Mister Allegri dovrà fare a meno di due pedine importanti come Marchisio e Morata, entrambi fermati dal giudice sportivo. A sostituire il centrocampista italiano ci sarà Sturaro, senza escludere il possibile innesto di Pereyra.  Il centrocampo Juventino sarà quello delle grandi occasioni: Pirlo e Pogba supportati dalla corsa di Sturaro. Agirà presso la trequarti offensiva il cileno Vidal a supporto della coppia Tevez- Llorente, per sostituire il goiellino Morata. Ci saranno i big, la Juve delle grandi occasioni, eccezion fatta per Buffon che lascerà il posto al portiere di coppa Marco Storari. L’occasione del Triplete è troppo ghiotta per lascarsela sfuggire. Il diktat di Allegri è quello di vincere la coppa, ormai assente a Torino da ben 20 anni.

JUVENTUS (4-3-1-2): Storari; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Sturaro, Pirlo, Pogba; Vidal; Llorente, Tevez. All: Massimiliano Allegri.

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