BARI - Oggi, 22 maggio, al termine delle consuete preghiere in pubblico del venerdì islamico denominate in arabo “Jumu’ah”, nel Centro Culturale Islamico di Bari, in via Michele Cifarelli 28/C il candidato del centrosinistra per le Regionali in Puglia (in programma il 31 maggio 2015) Michele Emiliano ha incontrato i cittadini musulmani pugliesi. Un’iniziativa desiderata dallo stesso Michele Emiliano e che hanno accolto con piacere l’Imam Abdul Rahman e il vicepresidente della Comunità Islamica di Puglia Sharif Lorenzini.
L’iniziativa ha consentito di aprire le porte della Moschea di Bari, punto di riferimento da anni per i musulmani di tutta la regione per creare un confronto diretto tra il candidato presidente regionale con una comunità molto ben radicata sul territorio grazie alla presenza di numerose famiglie costituite non solo da musulmani d’origine ma anche da tanti cittadini di altre religioni convertiti nel tempo all’Islam; centinaia di persone che da anni convivono nella società civile con i cattolici, pur rispettando a pieno i precetti religiosi dell’Islam.
L’incontro di oggi segue la conclusione del tour “La Sagra delle Sagre” del candidato presidente del centrosinistra nelle province pugliesi avviato il 14 marzo scorso durante il quale Michele Emiliano si è confrontato con migliaia di pugliesi illustrando le priorità programmatiche rispetto ad una serie di questioni e temi discussi insieme ai partecipanti delle sei sagre del programma.
“E’ la prima volta che in campagna elettorale apriamo le porte della moschea ai politici – ha dichiarato l’imam Abdul Rahman – lo facciamo perché siamo convinti che i cittadini musulmani pugliesi abbiano il diritto di confrontarsi con uno dei candidati alle prossime regionali su tematiche che riguardano l’intera comunità islamica pugliese. Non è un caso che abbiamo deciso di incontrare Emiliano al termine della preghiera del venerdì – ha aggiunto l’imam – perché data la presenza numerosa dei fratelli riteniamo che sia un’ottima occasione per mettere a punto una serie di progetti che possano favorire la totale cooperazione in termini pratici dei musulmani pugliesi in questa terra, nel pieno rispetto delle regole della Shariah Islamica”.
Tra le tematiche al centro dell’incontro, le questioni che riguardano i diritti per i quali i musulmani baresi da anni si battono. In particolare, i musulmani pugliesi hanno chiesto al candidato alle Regionali Emiliano, in caso di vittoria, di impegnarsi nella risoluzione di alcune problematiche e difficoltà che vivono i musulmani in ambito sanitario, scolastico e sociale e che da anni si battono per trovare efficaci soluzioni, come ad esempio l’istituzione di menù Halal (ovvero conformi alla Shariah Islamica) nelle strutture ospedaliere, nelle scuole, negli alberghi e più in generale nei punti di ristorazione presenti in città . Un sistema che, se attuato, potrà generare un flusso di economia più che fiorente attraverso l’arrivo nella nostra regione di migliaia di musulmani, sceicchi compresi, finalmente in grado di trascorrere vacanze o giornate dedicate al business senza dover vivere disagi legati allo stile di vita del musulmano.
“Abbiamo chiesto al candidato presidente alle regionali Michele Emiliano – ha dichiarato Sharif Lorenzini vicepresidente della Comunità Islamica di Puglia – di avviare un serio confronto ed una proficua collaborazione per affermare le politiche Halal in ogni ambito e settore, ovvero quelle regole definite conformi alla Shariah Islamica e che fanno di ogni musulmano il giusto stile di vita, a prescindere dal luogo in cui risiedono. Dunque – ha ribadito Lorenzini – abbiamo ribadito a Michele Emiliano che è necessario attivare al più presto i precetti dell’halal in ogni ambito sociale, banche comprese, per incrementare il turismo incoming e di conseguenza l’introduzione di capitali di numerosi sceicchi disposti ad investire nella nostra regione a patto che si rispettino i precetti della Shariah Islamica”.
"Sono stato felice di incontrare la comunità islamica di Bari - ha detto Emiliano - La conoscenza reciproca è la base dell'amicizia e della pace. Io sono venuto qui da sindaco, in passato, insieme al vescovo per festeggiare la fine del Ramadan. Esprimemmo in quell'occasione un concetto fondamentale, ovvero la libertà per ciascuno di praticare la religione che preferisce. Questo principio – ha aggiunto Emiliano - deriva dalla Costituzione della Repubblica. Se dovessi diventare presidente della Regione opererò per far rispettare i vostri diritti di fronte a chiunque intenda minacciarli e per mantenere aperto questo dialogo fondamentale per la crescita reciproca". L’incontro è stato moderato da Mohammed Alì Alessandro Pagliara, responsabile organizzativo della Comunità Islamica di Puglia.
L’iniziativa ha consentito di aprire le porte della Moschea di Bari, punto di riferimento da anni per i musulmani di tutta la regione per creare un confronto diretto tra il candidato presidente regionale con una comunità molto ben radicata sul territorio grazie alla presenza di numerose famiglie costituite non solo da musulmani d’origine ma anche da tanti cittadini di altre religioni convertiti nel tempo all’Islam; centinaia di persone che da anni convivono nella società civile con i cattolici, pur rispettando a pieno i precetti religiosi dell’Islam.
L’incontro di oggi segue la conclusione del tour “La Sagra delle Sagre” del candidato presidente del centrosinistra nelle province pugliesi avviato il 14 marzo scorso durante il quale Michele Emiliano si è confrontato con migliaia di pugliesi illustrando le priorità programmatiche rispetto ad una serie di questioni e temi discussi insieme ai partecipanti delle sei sagre del programma.
“E’ la prima volta che in campagna elettorale apriamo le porte della moschea ai politici – ha dichiarato l’imam Abdul Rahman – lo facciamo perché siamo convinti che i cittadini musulmani pugliesi abbiano il diritto di confrontarsi con uno dei candidati alle prossime regionali su tematiche che riguardano l’intera comunità islamica pugliese. Non è un caso che abbiamo deciso di incontrare Emiliano al termine della preghiera del venerdì – ha aggiunto l’imam – perché data la presenza numerosa dei fratelli riteniamo che sia un’ottima occasione per mettere a punto una serie di progetti che possano favorire la totale cooperazione in termini pratici dei musulmani pugliesi in questa terra, nel pieno rispetto delle regole della Shariah Islamica”.
Tra le tematiche al centro dell’incontro, le questioni che riguardano i diritti per i quali i musulmani baresi da anni si battono. In particolare, i musulmani pugliesi hanno chiesto al candidato alle Regionali Emiliano, in caso di vittoria, di impegnarsi nella risoluzione di alcune problematiche e difficoltà che vivono i musulmani in ambito sanitario, scolastico e sociale e che da anni si battono per trovare efficaci soluzioni, come ad esempio l’istituzione di menù Halal (ovvero conformi alla Shariah Islamica) nelle strutture ospedaliere, nelle scuole, negli alberghi e più in generale nei punti di ristorazione presenti in città . Un sistema che, se attuato, potrà generare un flusso di economia più che fiorente attraverso l’arrivo nella nostra regione di migliaia di musulmani, sceicchi compresi, finalmente in grado di trascorrere vacanze o giornate dedicate al business senza dover vivere disagi legati allo stile di vita del musulmano.
“Abbiamo chiesto al candidato presidente alle regionali Michele Emiliano – ha dichiarato Sharif Lorenzini vicepresidente della Comunità Islamica di Puglia – di avviare un serio confronto ed una proficua collaborazione per affermare le politiche Halal in ogni ambito e settore, ovvero quelle regole definite conformi alla Shariah Islamica e che fanno di ogni musulmano il giusto stile di vita, a prescindere dal luogo in cui risiedono. Dunque – ha ribadito Lorenzini – abbiamo ribadito a Michele Emiliano che è necessario attivare al più presto i precetti dell’halal in ogni ambito sociale, banche comprese, per incrementare il turismo incoming e di conseguenza l’introduzione di capitali di numerosi sceicchi disposti ad investire nella nostra regione a patto che si rispettino i precetti della Shariah Islamica”.
"Sono stato felice di incontrare la comunità islamica di Bari - ha detto Emiliano - La conoscenza reciproca è la base dell'amicizia e della pace. Io sono venuto qui da sindaco, in passato, insieme al vescovo per festeggiare la fine del Ramadan. Esprimemmo in quell'occasione un concetto fondamentale, ovvero la libertà per ciascuno di praticare la religione che preferisce. Questo principio – ha aggiunto Emiliano - deriva dalla Costituzione della Repubblica. Se dovessi diventare presidente della Regione opererò per far rispettare i vostri diritti di fronte a chiunque intenda minacciarli e per mantenere aperto questo dialogo fondamentale per la crescita reciproca". L’incontro è stato moderato da Mohammed Alì Alessandro Pagliara, responsabile organizzativo della Comunità Islamica di Puglia.