NAPOLI - Momenti di paura nel Napoletano. Un appuntato carabiniere in pensione di 51 anni e' stato arrestato dai militari dell' Arma per aver ferito con un colpo di pistola a un fianco una donna di 40 anni, nella tarda serata di ieri dopo una lite ad Acerra. La donna e' ora ricoverata in gravi condizioni ma non in pericolo di vita al Cardarelli di Napoli.
Si trovava con il marito, un 45enne, nei pressi di piazza Castello, per passeggiare in occasione della festa patronale. Tra l'ex carabiniere e la coppia ci sono dissapori da tempo e ieri c'e' stata l'ennesima lite. Non chiara la dinamica dell'accaduto, ma forse il 45enne e l'ex carabiniere, che era con il figlio, sono venuti alle mani. Lo donna potrebbe aver tentato di frapporsi. Il carabiniere in pensione aveva co se' una pistola e ha fatto fuoco, colpendo la 40 enne.
Non è chiaro se l'uomo avesse o meno un bastone e volesse usarlo contro il suo avversario. Inizialmente si era pensato che si trattasse di un agguato e che il bersaglio dei sicari fosse il 45 enne, ma una breve indagine con l'ascolto di testimoni, ha portato a chiarire l'episodio e al fermo dell'indagato a San Felice a Cancello, dove abita. Dovrà rispondere di lesioni personali gravi e detenzione e porto d'armi abusivo.
Si trovava con il marito, un 45enne, nei pressi di piazza Castello, per passeggiare in occasione della festa patronale. Tra l'ex carabiniere e la coppia ci sono dissapori da tempo e ieri c'e' stata l'ennesima lite. Non chiara la dinamica dell'accaduto, ma forse il 45enne e l'ex carabiniere, che era con il figlio, sono venuti alle mani. Lo donna potrebbe aver tentato di frapporsi. Il carabiniere in pensione aveva co se' una pistola e ha fatto fuoco, colpendo la 40 enne.
Non è chiaro se l'uomo avesse o meno un bastone e volesse usarlo contro il suo avversario. Inizialmente si era pensato che si trattasse di un agguato e che il bersaglio dei sicari fosse il 45 enne, ma una breve indagine con l'ascolto di testimoni, ha portato a chiarire l'episodio e al fermo dell'indagato a San Felice a Cancello, dove abita. Dovrà rispondere di lesioni personali gravi e detenzione e porto d'armi abusivo.