FOGGIA - Maxi-sequestro della Gdf nel Gargano. Una villa di due piani, con 12 vani ed un terreno annesso, del valore complessivo di oltre 500 mila euro, e' stata sottoposta a sequestro a Vieste, nel Foggiano, dai finanzieri del Comando Provinciale di Foggia nell'ambito di accertamenti patrimoniali a G.N., 43 anni, esponente di rilievo della "mafia garganica".
L'uomo, cugino di Angelo Notarangelo, ucciso in un agguato mafioso lo scorso mese di gennaio, e' già stato condannato, in via definitiva, per reati contro il patrimonio e per traffico di sostanze stupefacenti e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza per due anni ed e' anche stato ad 8 anni di reclusione per estorsione continuata. Le indagini hanno accertato la disponibilità di beni, in questo caso la villa finita sotto sequestro, risultati sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati o percepiti.
L'uomo, cugino di Angelo Notarangelo, ucciso in un agguato mafioso lo scorso mese di gennaio, e' già stato condannato, in via definitiva, per reati contro il patrimonio e per traffico di sostanze stupefacenti e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza per due anni ed e' anche stato ad 8 anni di reclusione per estorsione continuata. Le indagini hanno accertato la disponibilità di beni, in questo caso la villa finita sotto sequestro, risultati sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati o percepiti.