di Nicola Zuccaro - Tenere unita la coalizione accreditandoci - come SEL - nel ruolo di 'polizza assicurativa' del centro-sinistra non solo pugliese. Con un velato richiamo al quadro nazionale, Dario Stefàno e Nicola Fratoianni, puntando piedi su colui che nella persona di Michele Emiliano sarà quasi certamente - a loro parere - il prossimo Governatore della Puglia, chiedendo sin da lunedì 1 giugno voce in capitolo su quella che sarà la stesura del programma governativo del quinquennio 2015-2020.
Una richiesta non funzionale alla riesumazione di quel "Manuale Cencelli" che in termini concreti corrisponderebbe alla spartizione contraddistinta dall'assegnazione di questo o di quell'altro Assessorato ma a contare quale forza politica rappresentativa di chi non ha voce: dai più bisognosi fino ai giovani.
E dalla Puglia quale sede di quel laboratorio politico con vista sul resto del Paese, SEL dopo il 31 maggio si proporrà quale forza nuova per la costruzione di nuovo centro-sinistra, diverso dal monocolore che attualmente lo caratterizza per la preminenza e l'egemonia del Partito Democratico.
Una richiesta non funzionale alla riesumazione di quel "Manuale Cencelli" che in termini concreti corrisponderebbe alla spartizione contraddistinta dall'assegnazione di questo o di quell'altro Assessorato ma a contare quale forza politica rappresentativa di chi non ha voce: dai più bisognosi fino ai giovani.
E dalla Puglia quale sede di quel laboratorio politico con vista sul resto del Paese, SEL dopo il 31 maggio si proporrà quale forza nuova per la costruzione di nuovo centro-sinistra, diverso dal monocolore che attualmente lo caratterizza per la preminenza e l'egemonia del Partito Democratico.