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Si può dire che quella di ieri sia stata principalmente la vittoria di Allegri, che ha messo in campo una Juve tatticamente perfetta, azzeccando sia le scelte iniziali, vedesi il più fisico Sturaro dal primo minuto preferito a un Pereyra sicuramente più tecnico dell'ex Genoa, o l'aver preferito Morata a Llorente, che i cambi, fatti al momento e nel modo giusto. Tanta corsa, un giro palla continuo in fase difensiva, un pressing continuo e i cosiddetti "strappi", che hanno consentito alla Juventus di ripartire velocemente e spesso in maniera micidiale, come nel caso dell'azione che ha portato Tevez in solitaria davanti alla porta avversaria, dopo un coast to coast, atterrato da Carvajal, che ha procurato così il rigore realizzato successivamente dall'argentino.
Queste le mosse che hanno permesso alla Madama di imbrigliare i Galacticos di Ancelotti, che non hanno quasi mai saputo trovare le giuste contromisure. Migliore in campo in assoluto Tevez, per il quale oramai sono state spese tantissime parole. La crescita dell'Apache è esponenziale, e l'aver trovato sulla sua strada un tecnico come Allegri, che lo ha liberato da ogni vincolo tattico, lo ha reso un giocatore completo e totale, capace di svariare a tutto campo. Ieri ennesima prestazione perfetta per lui, con l'assist involontario per il gol di Morata e il rigore trasformato con una freddezza glaciale. Superlativa anche la prova di Vidal, che nella gara contro il Real è arrivato con puntualità su ogni pallone, non ha sbagliato un recupero ed ha corso come un forsennato non lesinando energie.
E'lui la vera arma in più per la Juventus, l'acquisto di gennaio che i bianconeri avevano in casa ma che dovevano solamente recuperare, psicologicamente prima ancora che fisicamente. Ottimi anche Morata e Sturaro, con il primo autore di un gol con una zampata felina ma anche di una partita fatta di scatti, fisicità e molta voglia di farsi rimpiangere dalla squadra che lo ha scaricato l'estate scorsa. Il secondo invece, in campo a sorpresa, ha affrontato questa semifinale di andata di Champions, non una gara qualsiasi, con una personalità di un navigato veterano, cosa rara a questa età .
La prossima sfida per la Vecchia Signora sarà disputata questo sabato alle ore 18:00 contro il Cagliari di Gianluca Festa, invischiato in piena lotta salvezza. Probabile che l'allenatore juventino darà spazio alle riserve, con il campionato che ormai è vinto e con la testa al ritorno della sfida europea del Bernabeu.
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