11-22 giugno 1980: quando l'Italia ospitò gli Europei di Calcio

(Getty Images)

di Nicola Zuccaro - L'11 giugno 1980 - a 12 anni di distanza dalla prima edizione disputatasi nel 1968 e 15 anni dei Mondiali di Calcio - l'Italia tornò ad ospitare il Campionato europeo per nazioni di calcio. Nella settima rassegna per eccellenza del calcio continentale l'Italia pur giocando in casa, quale Paese ospitante, non brillò. complici le assenze di alcune pedine di spessore quali Paolo Rossi e Bruno Giordano (squalificati per il calcioscommesse) e gli sfortunati risultati raccolti fra Milano e Roma.

Il successo conseguito contro l'Inghilterra per 1-0 a Torino, il 15 giugno, si rivelò insufficiente per i pareggi a reti bianche, contro la Spagna (goal annullato ad Antognoni nel match di debutto al Meazza, il 12 giugno) e contro il Belgio in quell'Olimpico che lo vide sconfitto per 2-1 nella finale del 22 giugno, dalla Germania Ovest.

Per l'Italia, l'ultimo atto di un Europeo, nato male e finito peggio, fu la finale per il terzo ed il quarto posto, persa per 10-9 ai rigori e disputata a Napoli contro la Cecoslovacchia. Agli azzurri di Bearzot non restò che riscattare l'Europeo amaro (non solo per il deludente quarto posto ma anche per le scarse presenze rilevate sugli spalti degli altri campi) con la conquista della terza Coppa del Mondo, in Spagna, due anni più tardi, nella notte di Madrid, l'11 luglio 1982, proprio contro la Germania Ovest per 3 a 1.