28 candeline, 28 trofei. Auguri Leo Messi!

(EPA)
di Davide Abrescia - Lionel Andrés Messi Cuccittini, noto meglio come Leo Messi, spegne quest’oggi 28 candeline. Un altro piccolo numero che si va ad aggiungere ai tanti traguardi raggiunti da questo giocatore. Dire ‘tanti traguardi’ può sembrare, però, un eufemismo. Il  numero 10 del Barcellona non è un giocatore qualsiasi, è il giocatore per antonomasia, l’unico capace di scomodare nei paragoni il più grande numero 10 della storia, Diego Armando Maradona.

La pulga argentina è l’unica capace di avvicinarsi, per alcuni superare, le gesta di Maradona. Se si considerassero soltanto i successi e riconoscimenti personali, Leo sarebbe più di una spanna sopra Maradona ma il numero 10 ex Napoli può vantare di una coppa del Mondo vinta quasi da solo, caricandosi una nazionale sulle spalle, ciò che Leo ancora non è riuscito a fare.

All’età di 28 anni, Leo Messi può vantare nel suo palmarès ben 4 palloni d’oro, 4 champions League, 7 campionati spagnoli, 3 coppe di Spagna,  6 supercoppe di Spagna, 2 supercoppe europee, 2  coppe del mondo per club, senza dimenticare il prossimo pallone d’oro che, quasi sicuramente, finirà per la quinta volta nella sua bacheca. Questi sono i numeri paurosi di Leo Messi, a cui vanno aggiunti i 412 gol in 428 gare.

Parlano i numeri ed i successi per Leo, non serve nessun commento, forse l’unico è: che fortuna vivere l’era di Leo Messi. Un giocatore capace di trasformare in oro ciò che per gli altri è grezzo e di pensare ed agire un’ora prima degli altri. “Totalmente estraneo alla squadra. Ha una velocità di pensiero e azione che passa una volta ogni 40, 50 anni”, dice Federico Buffa su Leo Messi,  Ã¨ proprio vero: uno come lui passa una volta ogni 50 anni, forse. Auguri Leo Messi!

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