Alla Vela di Bari riflettori puntati sull'Operazione in Libano della Brigata Pinerolo

(Gdp Photos)

di Francesco Loiacono - La scorsa sera a Bari al Circolo della Vela si è svolto un incontro sulle missioni umanitarie internazionali in Libano. Relatore è stato il Comandante della Brigata Pinerolo, il Generale Stefano Del Col.

Il Libano si è proclamato indipendente nel 1975. Ha subito delle invasioni da parte degli Israeliani.
La prima nel 1978; la seconda invece la più devastante dal 1982 al 2006. E’ composto da cittadini di varie religioni, tra cui musulmani maroniti sciiti e cristiani. In passato ci sono stati soprattutto scontri tra musulmani e cristiani. La Blu line separa il Libano del Nord dal Libano del Sud.

L’Onu nel 2005 con due risoluzioni ha deciso di organizzare delle missioni unitarie internazionali dette Unifil le quali sono poi iniziate nel 2006. Stefano Del Col è stato in Libano nel 2007 e da aprile 2014 ad aprile 2015. Queste missioni, in particolare, hanno visto tra i comandanti ben tre italiani ed inoltre ad esse hanno partecipato ben 81% di soldati pugliesi. Spesso Hezbollah, forza armata libanesi, ha attaccato gli israeliani. Presenti nel Paese numerosi profughi palestinesi e siriani.

Numerosi gli importanti scopi di queste missioni umanitarie: la sicurezza dei cittadini libanesi, l’eliminazione delle mine anti uomo, il recupero dei siti archeologici del posto; il restauro dei monumenti storici del Libano, il pronto intervento dei medici per curare bambini adulti ed animali; Infine l’insegnamento della lingua italiana.

Del Col ha riferito che inizialmente i soldati sono stati accolti con diffidenza dai cittadini libanesi, poi però è andato tutto molto bene. Le missioni stanno proseguendo con successo in Libano. Grande infine è stata la soddisfazione di Del Col per la calda accoglienza avuta dal numeroso pubblico presente.