Atene ha rifiutato le proposte dei creditori: a riferirlo il ministero delle Finanze spiegando che il programma chiesto al premier Alexis Tsipras negli incontri a Bruxelles "non può risolvere" la crisi e "aumenterebbe la povertà e la disoccupazione".
«Il governo non accetterà proposte estreme. Il nostro popolo ha già sofferto abbastanza negli ultimi anni», ha scritto Tsipras in un tweet. Il governo greco continua ad opporsi soprattutto a due delle richieste dei creditori, considerate controproducenti per la crescita: tagli alle pensioni e aumento dell'età pensionistica insieme all'aumento dell'Iva del 10% per elettricità e farmaci. Atene ha anche presentato una richiesta al Fondo Monetario Internazionale (Fmi), per accorpare al 30 giugno tutte e quattro le rate di rimborso del prestito in scadenza in giugno.
«Il governo non accetterà proposte estreme. Il nostro popolo ha già sofferto abbastanza negli ultimi anni», ha scritto Tsipras in un tweet. Il governo greco continua ad opporsi soprattutto a due delle richieste dei creditori, considerate controproducenti per la crescita: tagli alle pensioni e aumento dell'età pensionistica insieme all'aumento dell'Iva del 10% per elettricità e farmaci. Atene ha anche presentato una richiesta al Fondo Monetario Internazionale (Fmi), per accorpare al 30 giugno tutte e quattro le rate di rimborso del prestito in scadenza in giugno.