BARI - Dal prossimo 16 giugno anche la procedura relativa alle progettazioni statiche (SISM) sarà resa obbligatoria con preinoltro telematico.
Si tratta dei calcoli strutturali degli edifici che i professionisti hanno l’obbligo di inoltrare all’amministrazione comunale, che provvederà, a sua volta, a depositare presso la ex Provincia, oggi Città metropolitana, sulla base di quanto previsto dalla circolare della Regione Puglia relativa alla denuncia dei lavori, presentazione dei progetti e Autorizzazione per inizio dei lavori in zone sismiche, di cui agli artt. 93-94 del Testo unico per l’edilizia (DPR 380/2001).
“Come per le altre procedure informatizzate, ogni professionista potrà consultare l’iter del procedimento attivato direttamente dal proprio computer - spiega l’assessora all’Urbanistica Carla Tedesco -. Si tratta di un altro tassello che si aggiunge a quelli posti in essere, relativi ad altri procedimenti per i quali è già obbligatorio il preinoltro telematico (PDC, CIL, SCIA, DIA, Autorizzazioni paesaggistiche, Autorizzazioni insegne, Agibilità).
L’obiettivo dell’amministrazione è quello di ottenere la dematerializzazione delle procedure attraverso la competa digitalizzazione delle pratiche, che offrirà vantaggi ai tecnici e ai cittadini in termini di trasparenza ed efficienza dell’azione amministrativa nonché di sostenibilità ambientale e riduzione dei costi”.
Gli uffici hanno già trasmesso opportuna comunicazione a tutti gli ordini professionali e i Collegi interessati affinché ne diano notizia ai propri iscritti.
Si tratta dei calcoli strutturali degli edifici che i professionisti hanno l’obbligo di inoltrare all’amministrazione comunale, che provvederà, a sua volta, a depositare presso la ex Provincia, oggi Città metropolitana, sulla base di quanto previsto dalla circolare della Regione Puglia relativa alla denuncia dei lavori, presentazione dei progetti e Autorizzazione per inizio dei lavori in zone sismiche, di cui agli artt. 93-94 del Testo unico per l’edilizia (DPR 380/2001).
“Come per le altre procedure informatizzate, ogni professionista potrà consultare l’iter del procedimento attivato direttamente dal proprio computer - spiega l’assessora all’Urbanistica Carla Tedesco -. Si tratta di un altro tassello che si aggiunge a quelli posti in essere, relativi ad altri procedimenti per i quali è già obbligatorio il preinoltro telematico (PDC, CIL, SCIA, DIA, Autorizzazioni paesaggistiche, Autorizzazioni insegne, Agibilità).
L’obiettivo dell’amministrazione è quello di ottenere la dematerializzazione delle procedure attraverso la competa digitalizzazione delle pratiche, che offrirà vantaggi ai tecnici e ai cittadini in termini di trasparenza ed efficienza dell’azione amministrativa nonché di sostenibilità ambientale e riduzione dei costi”.
Gli uffici hanno già trasmesso opportuna comunicazione a tutti gli ordini professionali e i Collegi interessati affinché ne diano notizia ai propri iscritti.