“Bari social summer”, animazioni estive, grest e volontariato: i mille raggi dell’educazione al centro i ragazzi

di Luigi Laguaragnella - Con l’arrivo delle belle giornate e del termine dell’anno scolastico molti ragazzi della città, non solo coloro che non possono permettersi i costi di una vacanza, ma anche figli di genitori che lavorano fino a tarda serata, possono vivere esperienze di crescita, di creatività e di partecipazione. Senza andare molto lontano, anzi rimanendo in città si scoprono le sue bellezze e nascono nuove relazioni tra persone e realtà associative locali impegnate nella valorizzazione della persona e del territorio.

Entrando in sinergia le differenti parti sociali, si creano i presupposti di una rete che crea partecipazione e rende più bella anche la città. Con le numerose attività sparse nei quartieri di Bari promosse dall’assessorato al Welfare del Comune e alle varie proposte di animazione estiva attraverso cui le parrocchie del territorio aprono le loro porte, con il gioco, il divertimento, la fantasia si trasmettono i valori educativi dal rispetto, della valorizzazione del territorio, dalla condivisione e dell’impegno verso il bene comune. In questo periodo dell’anno per le piazze, i giardini e le strade dei quartieri di Bari si rischia di incontrare ondate di ragazze che con addosso maglie colorate dipingono di allegria, canto e spensieratezza i quadrilateri d’asfalto e di palazzi grigi.

Le animazioni estive, i Grest, le Estate ragazzi (cambiano i nomi, ma non gli obiettivi) rappresentano una risorsa contro l’isolamento e la solitudine, oltre che un appoggio verso i genitori. I ragazzi imparano a socializzare con attività di ogni genere che esaltano la fantasia e i genitori hanno la possibilità di affidare i loro figli, durante l’orario lavorativo in un ambiente sicuro e soprattutto accogliente.

E’ eccezionale la mole di persone e di realtà locali che entrano in contatto per la realizzazione delle attività estive, dei laboratori, dei campi. Oltre all’impegno di molte figure professionali, si avvicinano molti giovani volontari che offrono parte del loro tempo estivo per l’animazione e la collaborazione. Si crea un mix tra professionalità e volontariato, tra obiettivi educativi e attività concrete che valorizzano la bellezza dello stare insieme, la conoscenza reciproca. La città sembra davvero rivivere. A proposito di volontariato sabato 20 giugno dalle 18.30 alle 23 in piazza Ferrarese sarà organizzato “Volontariato in piazza” promosso dal CSV “San Nicola, in cui 40 associazioni porteranno piazza la loro testimonianza di impegno quotidiano per il prossimo, per la cultura, per l’ambiente.
E’ anche grazie al volontariato che si concretizzano queste attività estive.

L’assessorato al Welfare da alcuni giorni e fino a settembre ha avviato “Bari social summer”: oltre 100 eventi e attività che coinvolgono i Centri d’ascolto per le famiglie e i Centri aperti polivalenti per minori sparsi nei quartieri dei Municipi, rivolti in particolar modo ai ragazzi e alle famiglie delle fasce più deboli della popolazioni. Richiamando ancora una volta al senso di partecipazione e del bene comune iniziato durante l’anno con “Vivilapiazza”, in cui le piazze cittadine sono state il centro di aggregazione di associazioni e di persone di ogni settore sociale, per tutta l’estate circa 2000 ragazzi e 1900 adulti potranno vivere una stagione estiva corredata di un programma variegato di cui le giornate al mare sono solo la ciliegina sulla torta di tantissimi appuntamenti: con l’intraprendenza della Biblioteca dei ragazzi e del Servizio Attività Ludiche negli ospedali pediatrici (e altre realtà) sono previste giornate di Pettherapy, laboratori di sartoria, iniziative rivolte al benessere psicofisico delle donne, visioni di film, laboratori creativi, di lettura, sport, giochi che puntano all’integrazione, grandi giochi come la Caccia al tesoro, escursioni turistiche, piazze del baratto. Il programma completo delle attività è consultabile sul sito: http://www.comune.bari.it/pls/news/docs/F735012146/programma%20appuntamenti%20Bari%20Social%20Summer.pdf

Tutto è pensato per trasmettere il rispetto dell’ambiente, del riciclo, della condivisione. In ogni angolo della città “Bari social summer” porta alla luce le zone urbane più degradate e grazie alla fantasia dei bambini le strade, le piazze diventano realmente abitate, vissute, partecipate, verbi, questi ultimi, che si stanno rivelando azioni di forza per il welfare cittadino.

A Bari non c’è soltanto “Bari social summer”: soprattutto nei quartieri più periferici le parrocchie aprono i loro oratori e i loro locali all’animazione dei bambini in giornate educative che tra storie, attività creative, giochi e tornei. I salesiani della parrocchia Redentore nel quartiere Libertà, ogni mattina fino al 18 luglio, accolgono tantissimi ragazzi impegnati in attività di Art Attack, sport, laboratori di burattini. Partendo dalla storia di “Big Hero 6” i partecipanti verranno sollecitati sui temi dell’educazione al bene, della scoperta del talento. Inoltre di sera l’oratorio estivo sarà dedicato ai giovani con tornei di calcio, basket, pallavolo.

Nell’anno del bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco i salesiani, insieme all’equipe di volontari ha creato un programma oratoriano d’eccellenza che per molta gente del quartiere diventa possibilità di trascorrere giornate all’insegna della buona compagnia, della serenità, lontana dalle problematiche insite in quelle strade cittadine. Sono previste passeggiate in bicicletta, gite in parchi acquatici.

L’impegno della parrocchia del Redentore è ben visibile all’intera cittadinanza, ma anche altre parrocchie si sono adoperate per offrire ai propri ragazzi animazioni estive. Solitamente le comunità dei quartieri in cui il disagio sociale è maggiore si organizzano valorose iniziative educative: “Mi stai a cuore” è il grest organizzato dalla parrocchia Santa Maria del Monte Carmelo dal 28 giugno al 14 luglio. Il filo conduttore è il quinto anniversario della nascita di Santa Teresa d’Avila. Da poco è terminata l’animazione estiva della Madonna del Rosario sul tema “Per far festa… serve la ricetta giusta”.

Senza dubbio altre parrocchie della città saranno impegnate nell’animazione per i bambini. Basterebbe farsi una passeggiata per verificare. D’estate si educa divertendo, passeggiando e giocando nella speranza di dare a tutti i cittadini la sensazione di sentirsi in vacanza, sì, anche nel proprio quartiere, nella propria città.