di Vittorio Polito - Giuseppina Boccasile, autrice di vari testi, tra cui della WIP Edizioni, “Un nuovo Borgo” con il quale offre al lettore una serie di documenti attraverso i quali è possibile ricostruire la verità storica sul periodo di Borbone e Murat e “Nel baule della mamma”, storia di una famiglia tra Venezia e Bari, oggi presenta un corposo volume della stessa casa editrice dal titolo “A quando la completa alienazione dell’infanzia?” (pagg. 395 - € 28).
L’autrice tratta dei bisogni di movimento, di affettività e di cooperazione dell’infanzia e l’influenza delle tecnologie del’informazione e della comunicazione (ICT), molto importanti per la crescita del bambino, che se utilizzate in collaborazione, permettono di avvalersi di conoscenze per costruire comunicazioni diffuse e creative.
Boccasile esprime tutto il dolore che possono provare gli alunni in una scuola che non permette la discussione e lo sviluppo del pensiero, mentre nella seconda parte del volume riporta un vademecum sulla storia dell’educazione in Italia.
Nella terza parte l’autrice sottolinea le cause della mancata alfabetizzazione dei minori di tutto il periodo dello sviluppo industriale, non escluso il peso dell’istruzione affidata agli istituti religiosi, i quali hanno poi ostacolato la frequenza delle scuole laiche che rimanevano vuote.
Il volume è uno strumento agevole e indispensabile per completare la formazione di docenti e dirigenti scolastici, oltre che essere presente in tutte le biblioteche scolastiche. Le immagini di copertina sono di Florisa Sciannamea.
L’autrice tratta dei bisogni di movimento, di affettività e di cooperazione dell’infanzia e l’influenza delle tecnologie del’informazione e della comunicazione (ICT), molto importanti per la crescita del bambino, che se utilizzate in collaborazione, permettono di avvalersi di conoscenze per costruire comunicazioni diffuse e creative.
Boccasile esprime tutto il dolore che possono provare gli alunni in una scuola che non permette la discussione e lo sviluppo del pensiero, mentre nella seconda parte del volume riporta un vademecum sulla storia dell’educazione in Italia.
Nella terza parte l’autrice sottolinea le cause della mancata alfabetizzazione dei minori di tutto il periodo dello sviluppo industriale, non escluso il peso dell’istruzione affidata agli istituti religiosi, i quali hanno poi ostacolato la frequenza delle scuole laiche che rimanevano vuote.
Il volume è uno strumento agevole e indispensabile per completare la formazione di docenti e dirigenti scolastici, oltre che essere presente in tutte le biblioteche scolastiche. Le immagini di copertina sono di Florisa Sciannamea.