di Mauro Guitto - Come previsto dal Provvedimento dell’8 maggio 2014 rivolto ai gestori di siti web, è scaduto ieri il termine per mettere in atto le disposizioni stabilite dal Garante per la privacy in merito all’utilizzo dei cookies da parte dei siti. Da ieri infatti quando visitiamo un sito per la prima volta avrete notato che appare un messaggio che ci chiede se accettiamo che quel sito trasferisca sul nostro pc un piccolo file di testo chiamato “Cookie”.
La funzione di questo file (quella da sempre dichiarata) è quella di favorire e migliorare la navigazione dell’utente in quanto memorizza le impostazioni del browser e/o del sito. In realtà i cookie da sempre tracciano un profilo dell’utente che permette ai siti di capire le sue preferenze di navigazione, di memorizzare i dati di autenticazione e anche informazioni di configurazione del pc, del browser e del Sistema operativo utilizzato.
Alcuni attenti utenti e associazioni dei consumatori hanno da sempre sottolineato che un sistema del genere rappresentasse una sorta di sistema “spia” nei confronti dei navigatori. Il Garante ha pertanto individuato e distinto due macro categorie di cookies: quelli “tecnici” e quelli “di profilazione”. Per questi ultimi il sito web è da ieri obbligato a chiedere il consenso a ogni navigatore che deciderà in piena autonomia se consentire o meno l’installazione di tali files.
Il mancato rispetto delle norme appena entrate in vigore, ovverosia di omessa informativa oppure non idonea, il Garante ha previsto la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 6mia a 36mila euro (art. 161 del Codice). L’installazione dei cookie in assenza del preventivo consenso degli utenti comporta una sanzione che va da 10mila a 120mia euro (art.162, comma 2-bis). Per chi volesse leggere tutti i dettagli: CLICCA QUI per scaricare il pdf del Provvedimento.
Ma la domanda è: non sarebbe stato più opportuno imporre ai colossi produttori dei software di navigazione (i vari Internet explorer, Firefox, Google Chrome, Opera..) un sistema magari con l’ausilio di un semplice pulsante grazie al quale si potesse abilitare o disabilitare l’utilizzo dei cookies invece di infastidire la navigazione degli utenti con fastidiosi banners per accettare o meno? Non sono già troppi quelli che l’utente deve sopportare? (P.S. : ci sono dei sistemi per limitare o eludere i banners, lo vedremo in un prossimo articolo).
La funzione di questo file (quella da sempre dichiarata) è quella di favorire e migliorare la navigazione dell’utente in quanto memorizza le impostazioni del browser e/o del sito. In realtà i cookie da sempre tracciano un profilo dell’utente che permette ai siti di capire le sue preferenze di navigazione, di memorizzare i dati di autenticazione e anche informazioni di configurazione del pc, del browser e del Sistema operativo utilizzato.
Alcuni attenti utenti e associazioni dei consumatori hanno da sempre sottolineato che un sistema del genere rappresentasse una sorta di sistema “spia” nei confronti dei navigatori. Il Garante ha pertanto individuato e distinto due macro categorie di cookies: quelli “tecnici” e quelli “di profilazione”. Per questi ultimi il sito web è da ieri obbligato a chiedere il consenso a ogni navigatore che deciderà in piena autonomia se consentire o meno l’installazione di tali files.
Il mancato rispetto delle norme appena entrate in vigore, ovverosia di omessa informativa oppure non idonea, il Garante ha previsto la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 6mia a 36mila euro (art. 161 del Codice). L’installazione dei cookie in assenza del preventivo consenso degli utenti comporta una sanzione che va da 10mila a 120mia euro (art.162, comma 2-bis). Per chi volesse leggere tutti i dettagli: CLICCA QUI per scaricare il pdf del Provvedimento.
Ma la domanda è: non sarebbe stato più opportuno imporre ai colossi produttori dei software di navigazione (i vari Internet explorer, Firefox, Google Chrome, Opera..) un sistema magari con l’ausilio di un semplice pulsante grazie al quale si potesse abilitare o disabilitare l’utilizzo dei cookies invece di infastidire la navigazione degli utenti con fastidiosi banners per accettare o meno? Non sono già troppi quelli che l’utente deve sopportare? (P.S. : ci sono dei sistemi per limitare o eludere i banners, lo vedremo in un prossimo articolo).