LECCE - Il premio, istituito come omaggio ai pugliesi che danno lustro alla loro terra affermandosi nel campo del cinema, della musica, dello spettacolo, della letteratura, del giornalismo, è andato quest’anno, come è noto, aEnnio Capasa, guru creativo della maison di moda CoSTUME NATIONAL. Super ospite di questa edizione, invece, il cantante Francesco De Gregori, ma non sarà il solo: sul palcoscenico del Premio Apollonio domani, infatti, anche il direttore del Tg2 Marcello Masi. Grande esperto e appassionato di enogastronomia e dintorni, inventore delle rubriche del Tg2 “Eat Parade” e “Sì, viaggiare” e autore e conduttore della trasmissione “I signori del vino”, in onda su Raidue nei mesi scorsi e da domenica in replica per dieci settimane (ore 17.30).
E non finisce qui: a Lecce, direttamente da “Quelli che il calcio”, anche l’attrice e imitatrice Virginia Raffaele, che in buona compagnia con la Banda Osiris saprà come riscaldare l’atmosfera del Premio. Condotto da Neri Marcorè (affiancato sul palco anche stavolta dal cantante Luca Barbarossa) e “scritto” in tutti i suoi dettagli dall’artista marchigiano, capace, con il suo talento multiforme, di creare momenti, siparietti e gag che mandano in visibilio il pubblico.
Una collaborazione virtuosa, quella tra Marcorè e il Premio Apollonio, che dura dal 2012, con evidenti benefici per la Puglia artistica e i suoi infiniti talenti.L’anno scorso il riconoscimento, come si ricorderà, è andato allo showman Renzo Arbore, mentre, andando indietro negli anni fino alla prima edizione, si sono aggiudicati il Premio Antonio Caprarica, Sergio Rubini, Caparezza, Ferzan Ozpetek, Emilio Solfrizzi, Giuliano Sangiorgi, Gianrico Carofiglio, il duo Corrado Nuzzo – Maria Di Biase, Marcello Sambati. Nutrito anche il parterre di ospiti che hanno animato le precedenti edizioni del Premio: Franco Battiato, Serena Dandini, Lillo e Greg, Francesca Reggiani, il Trio Medusa, Dario Vergassola, Max Paiella, Andrea Perroni, Erica Mou, Catena Fiorello, Simone Colombari sono solo alcuni degli artisti che hanno vivacizzatol’atmosfera del Rettorato insieme alle band di Alessandro Quarta e Roy Paci.
Molti di questi premiati e ospiti sono diventati veri e propri amici del Premio: tra questi Ferzan Ozpetek, Antonio Caprarica, Sergio Rubini, il comico Andrea Perroni, il cantante Antonio Maggio, che non hanno voluto far mancare neanche quest’anno il loro sostegno all’iniziativa.
E non finisce qui: a Lecce, direttamente da “Quelli che il calcio”, anche l’attrice e imitatrice Virginia Raffaele, che in buona compagnia con la Banda Osiris saprà come riscaldare l’atmosfera del Premio. Condotto da Neri Marcorè (affiancato sul palco anche stavolta dal cantante Luca Barbarossa) e “scritto” in tutti i suoi dettagli dall’artista marchigiano, capace, con il suo talento multiforme, di creare momenti, siparietti e gag che mandano in visibilio il pubblico.
Una collaborazione virtuosa, quella tra Marcorè e il Premio Apollonio, che dura dal 2012, con evidenti benefici per la Puglia artistica e i suoi infiniti talenti.L’anno scorso il riconoscimento, come si ricorderà, è andato allo showman Renzo Arbore, mentre, andando indietro negli anni fino alla prima edizione, si sono aggiudicati il Premio Antonio Caprarica, Sergio Rubini, Caparezza, Ferzan Ozpetek, Emilio Solfrizzi, Giuliano Sangiorgi, Gianrico Carofiglio, il duo Corrado Nuzzo – Maria Di Biase, Marcello Sambati. Nutrito anche il parterre di ospiti che hanno animato le precedenti edizioni del Premio: Franco Battiato, Serena Dandini, Lillo e Greg, Francesca Reggiani, il Trio Medusa, Dario Vergassola, Max Paiella, Andrea Perroni, Erica Mou, Catena Fiorello, Simone Colombari sono solo alcuni degli artisti che hanno vivacizzatol’atmosfera del Rettorato insieme alle band di Alessandro Quarta e Roy Paci.
Molti di questi premiati e ospiti sono diventati veri e propri amici del Premio: tra questi Ferzan Ozpetek, Antonio Caprarica, Sergio Rubini, il comico Andrea Perroni, il cantante Antonio Maggio, che non hanno voluto far mancare neanche quest’anno il loro sostegno all’iniziativa.