“Davanti al piano di riorientamento e sviluppo aziendale, con la previsione dal 1 luglio di 65 esuberi – aggiunge il presidente Introna - condividiamo le preoccupazioni e la conseguente la protesta dell’assemblea dei redattori e del comitato di redazione, che hanno dichiarato irricevibili le proposte che vanificherebbero i sacrifici affrontati da anni da lavoratori preziosi dell’informazione, quali sono le giornaliste e i giornalisti della prima agenzia di stampa dell’Italia libera. È grazie alla loro professionalità che dal gennaio del 1945, a democrazia riconquistata, l’Agenzia Nazionale della Stampa Associata è una fonte di notizie tempestiva, puntuale, accurata. La correttezza informativa dell’ANSA è proverbiale ed ha ispirato l’intero sistema delle agenzie quotidiane italiane”.
“Sacrifici su sacrifici mettono a rischio il contributo prestigioso delle sedi regionali e di tutti i giornalisti. Per questo – conclude Introna – sollecitiamo l’attenzione del Governo nazionale, con la certezza che vorrà e saprà sostenere le ragioni dei lavoratori avviando un urgente confronto con l’azienda nell’auspicio che possano essere individuate soluzioni per il ritiro o la radicale revisione del piano.
Anche il Consiglio regionale rilancia l’hashtag #ResistANSA, mobilitiamoci a difesa di una testata storica, una voce indiscutibile e un presidio certo di informazione libera e indipendente”.
