“La stazione di Foggia non si tocca”: consiglieri pugliesi M5s incontrano Ad Ferrovie dello Stato

ROMA - Si è svolto nella giornata di ieri 23 giugno un incontro tra l’ing. Elia, Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e i portavoce M5S, Diego De Lorenzis, segretario IX commissione Trasporti della Camera dei Deputati e le neo elette al consiglio regionale pugliese Rosa Barone e Viviana Guarini in merito alla vicenda della bretella ferroviaria di Foggia sul tratta Bari-Napoli.

L’Amministratore Delegato di FS ha rassicurato i 5 stelle ribadendo che la riattivazione dell’infrastruttura prescinde dai servizi ferroviari che servono Foggia che rimane un’importante stazione utilizzata significativamente ogni giorno da moltissimi cittadini. “E’ stato un incontro rassicurante - dichiarano i portavoce del M5S – l’ing. Elia ha dimostrato grande disponibilità nel chiarire le perplessità circolanti in queste settimane in Puglia ed ha anche più volte ribadito che la stazione di Foggia non vedrà un peggioramento del servizio ferroviario vista l’importante “domanda” che il capoluogo dauno manifesta.” Da qualche settimana, si era infatti diffusa la notizia che l’entrata in funzione di questo collegamento ferroviario, avrebbe implicato la perdita di treni in sosta alla stazione di Foggia.

L’intervento di “ripristino itinerario merci Napoli Bari a Foggia” consiste nella riattivazione della bretella di raccordo fra le linee ferroviarie Foggia - Bari e Foggia - Napoli e permetterà di non far transitare, sostare e movimentare, all’interno della stazione di Foggia, i treni merci provenienti da Bari e Taranto e diretti verso Battipaglia. Essendo una infrastruttura aggiuntiva e non sostituiva, permette agli operatori ferroviari una possibilità ulteriore: in futuro, potrebbe esser utilizzato anche per i treni passeggeri qualora una domanda maggiore si aggiungesse a quella destinata a servire il bacino di Foggia ma non a discapito della stessa, con treni quindi aggiuntivi rispetto agli attuali che collegano Roma con il capoluogo dauno.

Scopo prioritario dell’intervento è quello di evitare che merci, anche potenzialmente pericolose, debbano sostare e/o essere movimentate nella stazione di Foggia, collocata in pieno centro abitato. Come conseguenza verrà a determinarsi anche una riduzione dei tempi di percorrenza complessivi dei treni lungo l’itinerario Bari - Caserta.

“Da una parte vi sono i servizi garantiti dal contratto di servizio tra Ministero dei trasporti e il vettore ferroviario per garantire il “servizio universale”, – specificano i portavoce M5S - dall’altra c’è una importante domanda di utilizzo dei cosiddetti servizi a mercato, cioè i treni Freccia: questo perché la stazione di Foggia, serve lungo la direttrice adriatica e tra Bari e Napoli, e inoltre, a causa della sua posizione centrale, è utilizzata anche da moltissimi cittadini provenienti dalle zone limitrofe e dalla Basilicata. Il ruolo del M5S all'interno del parlamento e del consiglio regionale – concludono - potrà dare in quest'ottica un peso decisivo per il trasporto ferroviario in tutto il territorio pugliese, puntando a migliorarlo e intensificarlo. Continueremo a vigilare e ad informare la cittadinanza sull'evolversi della situazione perchériteniamo che il trasporto su ferro sia fondamentale, nell’ottica di spostare le merci dalla strada alla ferrovia, di ridurre l’uso delle auto private a favore del trasporto pubblico ferroviario e per collegare in maniera efficiente i comuni pugliesi. La promozione della ecosostenibilità dei trasporti e garantire il diritto alla mobilità rappresentano le scelte di coerenza che abbiamo da sempre nel nostro DNA e nel nostro programma elettorale”.