Torna libero Ignazio Scaravilli, il medico catanese sequestrato in Libia il 6 gennaio scorso, con il concorso delle autorità di Tripoli ed è in buone condizioni di salute. Lo si apprende in ambienti dell'Unità di Crisi della Farnesina in contatto con gli altri apparati dello Stato.
Ora Scaravilli si troverebbe presso gli uffici delle autorità di Tripoli "per gli adempimenti di rito", in attesa di poter "rapidamente" tornare in Italia dopo 5 mesi dal sequestro.
A rivelare in anteprima la liberazione del connazionale è stato l'Huffington Post.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha appreso con soddisfazione la notizia della liberazione del medico Scaravilli, rapito in Libia nello scorso gennaio, e ha ringraziato tutte le autorità che hanno reso possibile la positiva conclusione della vicenda. Lo rende noto un comunicato dell'ufficio stampa del Quirinale.
Ora Scaravilli si troverebbe presso gli uffici delle autorità di Tripoli "per gli adempimenti di rito", in attesa di poter "rapidamente" tornare in Italia dopo 5 mesi dal sequestro.
A rivelare in anteprima la liberazione del connazionale è stato l'Huffington Post.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha appreso con soddisfazione la notizia della liberazione del medico Scaravilli, rapito in Libia nello scorso gennaio, e ha ringraziato tutte le autorità che hanno reso possibile la positiva conclusione della vicenda. Lo rende noto un comunicato dell'ufficio stampa del Quirinale.