di Alessandro Nardelli - Diceva l’avvocato Gianni Agnelli: "Platini è venuto alla Juve per un pezzo di pane, poi lui ci ha messo il foie gras". Michel François Platini, nato a Jœuf, il 21 giugno 1955, oggi compie 60 anni, e il suo nome rimarrà legato per sempre nel cuore e nella storia del popolo bianconero. È stato l'unico calciatore ad aver vinto tre Palloni d'oro di fila, ad aver vinto per tre anni di fila, dal 1983 al 1985, la classifica cannonieri di Serie A, ed è stato scelto tra i migliori dieci calciatori del XX secolo.
In patria invece è il più importante giocatore francese del Novecento, primo davanti a Zinédine Zidane, anche il secondo ex della Juventus, a testimonianza di come i bianconeri abbiano sempre avuto un’ottima tradizione con i francesi. Da bambino, Platini, era soprannominato il “Le Nain” a voler testimoniare una statura minuta, cosa che non gli ha impedito fin da piccolo di diventare un gigante.
Per quanto riguarda la sua carriera, la si può sintetizzare in queste sue parole: “Ho giocato nel Nancy perché era la mia città e la migliore della Lorena, nel Saint-Étienne perché era la migliore in Francia e nella Juventus perché è la migliore al mondo”. Anche se c’è da dire che Platini, nel 1979, è stato vicino all’Inter, cosa che non si è concretizzata, perché il blocco agli ingaggi verso gli stranieri aveva rimandato di fatto la trattativa, saltata poi definitivamente, dopo alcune perplessità dell’allora presidente nerazzurro Fraizzoli sulle condizioni fisiche del francese.
In bianconero “Le Roi”, come verrà soprannominato dai tifosi della Vecchia Signora, ci approda, per scelta dell’Avvocato Gianni Agnelli, nel 1982, per 250 milioni di lire al Saint-Etienne, e 400 milioni di lire all’anno per lui. Con la Juventus, in cinque anni, Platini ha vinto due campionati italiani, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Uefa, una Coppa Intercontinentale, ma soprattutto i tre palloni d’oro che lo renderanno unico.
Con la Francia infine, ha esordito nel 1976, in amichevole contro la Cecoslovacchia, segnando anche un gol, e in tutta la sua carriera ha conquistato con la sua Nazionale, un Europeo, disputato proprio in patria, nel 1984, divenendo, capocannoniere e miglior giocatore del torneo. Dal 26 gennaio 2007, Michel Platini è presidente della UEFA, prendendo il posto che precedentemente era di Lennart Johansson. Il suo nome è tra i possibili candidati in caso di dimissioni di Sepp Blatter dalla presidenza della Fifa.
In patria invece è il più importante giocatore francese del Novecento, primo davanti a Zinédine Zidane, anche il secondo ex della Juventus, a testimonianza di come i bianconeri abbiano sempre avuto un’ottima tradizione con i francesi. Da bambino, Platini, era soprannominato il “Le Nain” a voler testimoniare una statura minuta, cosa che non gli ha impedito fin da piccolo di diventare un gigante.
Per quanto riguarda la sua carriera, la si può sintetizzare in queste sue parole: “Ho giocato nel Nancy perché era la mia città e la migliore della Lorena, nel Saint-Étienne perché era la migliore in Francia e nella Juventus perché è la migliore al mondo”. Anche se c’è da dire che Platini, nel 1979, è stato vicino all’Inter, cosa che non si è concretizzata, perché il blocco agli ingaggi verso gli stranieri aveva rimandato di fatto la trattativa, saltata poi definitivamente, dopo alcune perplessità dell’allora presidente nerazzurro Fraizzoli sulle condizioni fisiche del francese.
In bianconero “Le Roi”, come verrà soprannominato dai tifosi della Vecchia Signora, ci approda, per scelta dell’Avvocato Gianni Agnelli, nel 1982, per 250 milioni di lire al Saint-Etienne, e 400 milioni di lire all’anno per lui. Con la Juventus, in cinque anni, Platini ha vinto due campionati italiani, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Uefa, una Coppa Intercontinentale, ma soprattutto i tre palloni d’oro che lo renderanno unico.
Con la Francia infine, ha esordito nel 1976, in amichevole contro la Cecoslovacchia, segnando anche un gol, e in tutta la sua carriera ha conquistato con la sua Nazionale, un Europeo, disputato proprio in patria, nel 1984, divenendo, capocannoniere e miglior giocatore del torneo. Dal 26 gennaio 2007, Michel Platini è presidente della UEFA, prendendo il posto che precedentemente era di Lennart Johansson. Il suo nome è tra i possibili candidati in caso di dimissioni di Sepp Blatter dalla presidenza della Fifa.
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