Morta dopo fecondazione: ispettori Ministero a Conversano
BARI - Sarebbe morta per uno choc allergico all'anestesia la giovane deceduta a Conversano dopo un intervento di fecondazione assistita. È quanto è emerso dall'autopsia, secondo i consulenti della famiglia della vittima. "Le patologie pregresse di cui soffriva Arianna non c'entrano nulla", spiega l'avv.Michele Sodrio.
"L'allergia - dice - si sarebbe manifestata fin dall'inizio dell'intervento, come emerge anche dalle cartelle cliniche", ma "i medici sono andati avanti".
Intanto sono arrivati gli ispettori del Ministero della Salute all'ospedale Jaja, inviati dal ministro Lorenzin nell'ambito di un' indagine amministrativa sul decesso della giovane di Bitritto. La commissione lavorerà per alcuni giorni sulla documentazione clinica acquisita in ospedale e ascoltando il personale sanitario.
"L'allergia - dice - si sarebbe manifestata fin dall'inizio dell'intervento, come emerge anche dalle cartelle cliniche", ma "i medici sono andati avanti".
Intanto sono arrivati gli ispettori del Ministero della Salute all'ospedale Jaja, inviati dal ministro Lorenzin nell'ambito di un' indagine amministrativa sul decesso della giovane di Bitritto. La commissione lavorerà per alcuni giorni sulla documentazione clinica acquisita in ospedale e ascoltando il personale sanitario.