TARANTO - Alla conferenza stampa, moderata dal giornalista Angelo Caputo, ha partecipato un nutrito pubblico tra cui Autorità, giornalisti, artisti e sono intervenuti nell’ordine l'assessore alla cultura Vincenza Vozza del Comune di Taranto, il Sindaco del Comune di Ostuni Gianfranco Coppola, l'Assessore alla cultura Daniela Vantaggiato del Comune di Galatina, il Direttore generale di Ubi banca Carime (Main sponsor dell'evento) dr. Raffaele Avantaggiato, il delegato di Puglia promozione Cosimo Gigante, l’Assessore alle attività produttive Gionatan Scasciamacchia del Comune di Taranto, Giuseppe Fornaro e Gigi Rigliaco ideatori ed organizzatori dell'intero.
Ha partecipato anche la Prof.ssa Carmen Galluzzo Motolese in qualità di Vice Presidente del CSV Taranto che patrocina la manifestazione. Grande l’entusiasmo dimostrato da parte di tutti gli intervenuti e gli apprezzamenti favorevolmente unanimi nei confronti di un’iniziativa che si preannuncia foriera di un messaggio di sinergia che possa favorire lo sviluppo della cultura, del turismo e della produttività sui singoli territori.
Torna a Taranto, dunque, “La notte della Cultura”. Sabato 13 giugno la città vecchia si animerà con eventi di spessore che spazieranno dalla letteratura all’arte, dalla musica al teatro.
Un’idea progettuale (reduce dallo straordinario successo del 2014) che quest’anno si estende anche alle Città di Ostuni (25 e 26 luglio) e Galatina (28 e 29 agosto) , mentre per il 2016 sono stati avviati contatti con Matera, capitale europea della cultura 2019. Idea maturata per favorire la diffusione della cultura quale elemento di crescita sociale, svecchiandone un’immagine non più coinvolgente, ma anche per promuovere il turismo e l’economia del territorio, attirando visitatori dall’intera Puglia e non solo.
Immediata e convinta, a tale proposito, è stata la volontà di portare a compimento il progetto “Notte della Cultura” da parte dei Comuni coinvolti, con in testa i Sindaci e gli assessori Vincenza Vozza per Taranto, Claudia Trifan per Ostuni e Daniela Vantaggiato per Galatina.
L’ideazione e la produzione del progetto sono del tarantino Giuseppe Fornaro e Luigi Rigliaco, entrambi ben noti su territorio nazionale per le proprie proposte e produzioni artistiche assolutamente sempre innovative e di qualità.
Sostenuto dalla Direzione Generale di UBI Banca Carime, Azienda che ha creduto nell’iniziativa sin dai suoi albori, oltre che da Emmeauto BMW e MAICO in qualità di partner, il progetto si avvale del sostegno di Puglia Promozione e della Camera di Commercio di Taranto oltre che dei prestigiosi patrocini del Ministero dei beni culturali (Progetto “Etnie, letterature, minoranze storiche”), della Regione Puglia, della Federazione scrittori italiani, dell’ Associazione Musica Meccanica Italiana e del CSV Taranto.
L’organizzazione della Notte della cultura, inoltre, ha fortemente voluto anche quest’anno un’attenzione al sociale, attraverso diverse iniziative. Tra queste la pubblicazione dei programmi dell’evento in “braille”, “Large Print” con assistenza agli ipo/non vedenti durante l’intera manifestazione. Garantito anche l’interpretariato nella Lingua dei segni italiana.
Grande attenzione sarà riservata al Museo MARTA con due appuntamenti esclusivi. Alle ore 18.00 concerto a cura dell' Istituto Musicale Giovanni Paisiello che si esibirà nell'atrio principale del Museo e dalle ore 21.00, invece, all'interno del chiostro dell'Università “Aldo Moro”, nell'area riservata alla letteratura, sarà ritagliato, nella parte centrale del "salotto della letteratura", uno spazio di primaria importanza in relazione al Museo Marta che racchiude in sé l'essenza della storia della Città di Taranto.
Un Museo la cui importanza può significare da sola la rivalutazione di un intero territorio e lo sviluppo di un'intensa promozione turistica del capoluogo jonico.
Durante la serata sarà dunque celebrata l'importanza di alcune delle collezioni dei preziosissimi reperti che caratterizzano la ricchezza storico-culturale del Marta con la proiezione, su un apposito schermo, delle immagini più suggestive di gemme, monili, bracciali, collane, corone che formano, unici nel loro inestimabile valore, quel patrimonio di arte orafa antica conosciuta come gli "Ori di Taranto".
La proiezione sarà arricchita dalla lettura, da parte dell'ospite d'eccezione dell'intera manifestazione, la scienziata Antonella Viola, di alcune poesie inedite facenti parte del volume di poesie "Il carro di Poseidon " scritte dal noto poeta e scrittore tarantino Cosimo Fornaro con le quali il poeta riesce a coniugare l'amore dell'arte con quello verso la donna e resuscita, oltre ai miti dell'epoca, le umane azioni degli uomini.
Per quanto riguarda l’Arte tanti gli artisti provenienti da ogni parte d'Italia che installeranno, all'interno di luoghi aperti al pubblico (chiostri, corti, palazzi, piazze, ecc.) opere Site-specific, cioè studiate e realizzate in funzione del luogo in cui verranno esposte, interagendo con il cittadino residente.
Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno, inoltre, Taranto ospiterà nuovamente la mostra della fotografa newyorchese Rebecca Arnold, che ama documentare natura e cultura dei 40 paesi nel mondo che ha visitato.
Per la musica, invece, si spazierà dalla sperimentale, ai cantautori, dalla musica classica al Jazz. Tutto il centro storico offrirà una serie di piccoli spettacoli e concerti per catturare l’attenzione del pubblico ed ogni musicista o formazione avrà a disposizione uno spazio che esalti le proprie caratteristiche, trasformando un semplice concerto in una esperienza sensoriale.
La novità di quest’anno sarà la realizzazione di un Salotto della Musica, da affiancare alle altre postazioni, per l’esibizione di vari artisti e ospiti d’eccezione, tra i quali la straordinaria violinista lituana SAULE KILAITE, che con il suo stile fonde il mondo della musica classica con quello della tradizione etnica e moderna ed è ormai accreditata come una delle “violin performer” più importanti al mondo.
Confermata la straordinaria e fortunata formula degli Standing Pianos: alcuni pianoforti saranno dislocati lungo le vie del centro storico, liberi di essere suonati da chiunque voglia cimentarsi.
E poi tanti altri eventi tra cui molti frutto di idee nuove e sicuramente vincenti. Ad esempio il Maestro La Cava arriverà in Città Vecchia con il suo ormai celebre BIBLIOMOTOCARRO.
La Cava è un maestro elementare che ha dato vita a questa iniziativa nel 1999, una biblioteca itinerante realizzata con una moto Ape celeste ( trasformata in casetta con tanto di comignolo ) ed una raccolta di libri, in costante aggiornamento, di circa 1.500 volumi.
Più volte giunto agli onori della cronaca nazionale per l'atipica quanto mai istruttiva idea avuta il maestro La Cava si è posto sin dall'inizio una finalità estrinseca dichiarata: richiamare l’attenzione sulla crescente disaffezione nei confronti del libro da parte, soprattutto, delle nuove generazioni, affascinate ed attratte sempre più dai nuovi mezzi di comunicazione di massa. Anche Mauro Grassi, ad esempio, è già pronto a stupire ancora una volta Taranto.
L'ideatore del "Carillon" il 13 giugno arriverà in Città Vecchia con un trio di eccentrici personaggi vittoriani con le loro "Macchine musicali" a bordo di auto in miniatura e bicicli d'altri tempi che stupiranno suonando organetti di barberia, piani a cilindro,grammofoni a tromba e fonografi di Edison.
Tutti gli strumenti sono originali del XIX e XX secolo e provengono da importanti collezioni e Musei di tutt'Europa. Il valore degli organetti è altissimo! Verrà allestita una postazione fissa dove un Artista, in abiti vittoriani, descriverà gli strumenti, ne racconterà la storia e li farà ascoltare.
Altri due Musici, nel frattempo, sfileranno per le vie del centro storico. Questa performance è destinata a fondere il puro intrattenimento ad un momento altamente culturale. Anche per la letteratura scelta una location importante: il chiostro dell’Università dove sarà allestito in modo da riportare l’idea di un biblioteca/salotto.
La formula sarà quella del talk show: alcune delle case editrici più attive sul territorio presenteranno progetti editoriali, attinenti al tema della serata. Saranno presenti gli autori e gli editori che racconteranno i propri lavori, coordinati da giornalisti e uomini di Cultura oltre ad ospiti d’eccezione.
Grande importanza verrà destinata anche ad un salottino riservato all’incontro tra gli editori presenti e i giovani scrittori che non hanno precedentemente avuto l’opportunità di presentare le loro opere e che vorrebbero fossero prese in visione per un’eventuale pubblicazione.
La “Notte della Cultura” di Taranto sarà preceduta, venerdì 12 giugno alle 19.30, nel chiostro dell’Università degli studi in via Duomo, da un importante momento dedicato all’alimentazione e alla salute in tema di prevenzione e ricerca, con la partecipazione straordinaria di un’eccellenza mondiale del settore: la scienziata Antonella Viola, di origini tarantine, premiata lo scorso 20 ottobre per i suoi studi contro il cancro dal Consiglio Europeo della Ricerca che le ha assegnato l’ Erc Advanced Grant 2014, una sorta di Oscar della scienza per il suo progetto “Steps”, ovvero un premio di ben 2.500.000 euro. Ora ha deciso di ritornare in Italia per approfondire i suoi studi con uno staff di ricercatori presso l’Università di Padova, declinando numerosi inviti da ogni parte del mondo. Un ulteriore motivo d’orgoglio per la sua città, che le renderà i giusti onori, proponendola come esempio a tanti giovani che ambiscono giustamente ad affermarsi nel mondo del lavoro.
Ha partecipato anche la Prof.ssa Carmen Galluzzo Motolese in qualità di Vice Presidente del CSV Taranto che patrocina la manifestazione. Grande l’entusiasmo dimostrato da parte di tutti gli intervenuti e gli apprezzamenti favorevolmente unanimi nei confronti di un’iniziativa che si preannuncia foriera di un messaggio di sinergia che possa favorire lo sviluppo della cultura, del turismo e della produttività sui singoli territori.
Torna a Taranto, dunque, “La notte della Cultura”. Sabato 13 giugno la città vecchia si animerà con eventi di spessore che spazieranno dalla letteratura all’arte, dalla musica al teatro.
Un’idea progettuale (reduce dallo straordinario successo del 2014) che quest’anno si estende anche alle Città di Ostuni (25 e 26 luglio) e Galatina (28 e 29 agosto) , mentre per il 2016 sono stati avviati contatti con Matera, capitale europea della cultura 2019. Idea maturata per favorire la diffusione della cultura quale elemento di crescita sociale, svecchiandone un’immagine non più coinvolgente, ma anche per promuovere il turismo e l’economia del territorio, attirando visitatori dall’intera Puglia e non solo.
Immediata e convinta, a tale proposito, è stata la volontà di portare a compimento il progetto “Notte della Cultura” da parte dei Comuni coinvolti, con in testa i Sindaci e gli assessori Vincenza Vozza per Taranto, Claudia Trifan per Ostuni e Daniela Vantaggiato per Galatina.
L’ideazione e la produzione del progetto sono del tarantino Giuseppe Fornaro e Luigi Rigliaco, entrambi ben noti su territorio nazionale per le proprie proposte e produzioni artistiche assolutamente sempre innovative e di qualità.
Sostenuto dalla Direzione Generale di UBI Banca Carime, Azienda che ha creduto nell’iniziativa sin dai suoi albori, oltre che da Emmeauto BMW e MAICO in qualità di partner, il progetto si avvale del sostegno di Puglia Promozione e della Camera di Commercio di Taranto oltre che dei prestigiosi patrocini del Ministero dei beni culturali (Progetto “Etnie, letterature, minoranze storiche”), della Regione Puglia, della Federazione scrittori italiani, dell’ Associazione Musica Meccanica Italiana e del CSV Taranto.
L’organizzazione della Notte della cultura, inoltre, ha fortemente voluto anche quest’anno un’attenzione al sociale, attraverso diverse iniziative. Tra queste la pubblicazione dei programmi dell’evento in “braille”, “Large Print” con assistenza agli ipo/non vedenti durante l’intera manifestazione. Garantito anche l’interpretariato nella Lingua dei segni italiana.
Grande attenzione sarà riservata al Museo MARTA con due appuntamenti esclusivi. Alle ore 18.00 concerto a cura dell' Istituto Musicale Giovanni Paisiello che si esibirà nell'atrio principale del Museo e dalle ore 21.00, invece, all'interno del chiostro dell'Università “Aldo Moro”, nell'area riservata alla letteratura, sarà ritagliato, nella parte centrale del "salotto della letteratura", uno spazio di primaria importanza in relazione al Museo Marta che racchiude in sé l'essenza della storia della Città di Taranto.
Un Museo la cui importanza può significare da sola la rivalutazione di un intero territorio e lo sviluppo di un'intensa promozione turistica del capoluogo jonico.
Durante la serata sarà dunque celebrata l'importanza di alcune delle collezioni dei preziosissimi reperti che caratterizzano la ricchezza storico-culturale del Marta con la proiezione, su un apposito schermo, delle immagini più suggestive di gemme, monili, bracciali, collane, corone che formano, unici nel loro inestimabile valore, quel patrimonio di arte orafa antica conosciuta come gli "Ori di Taranto".
La proiezione sarà arricchita dalla lettura, da parte dell'ospite d'eccezione dell'intera manifestazione, la scienziata Antonella Viola, di alcune poesie inedite facenti parte del volume di poesie "Il carro di Poseidon " scritte dal noto poeta e scrittore tarantino Cosimo Fornaro con le quali il poeta riesce a coniugare l'amore dell'arte con quello verso la donna e resuscita, oltre ai miti dell'epoca, le umane azioni degli uomini.
Per quanto riguarda l’Arte tanti gli artisti provenienti da ogni parte d'Italia che installeranno, all'interno di luoghi aperti al pubblico (chiostri, corti, palazzi, piazze, ecc.) opere Site-specific, cioè studiate e realizzate in funzione del luogo in cui verranno esposte, interagendo con il cittadino residente.
Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno, inoltre, Taranto ospiterà nuovamente la mostra della fotografa newyorchese Rebecca Arnold, che ama documentare natura e cultura dei 40 paesi nel mondo che ha visitato.
Per la musica, invece, si spazierà dalla sperimentale, ai cantautori, dalla musica classica al Jazz. Tutto il centro storico offrirà una serie di piccoli spettacoli e concerti per catturare l’attenzione del pubblico ed ogni musicista o formazione avrà a disposizione uno spazio che esalti le proprie caratteristiche, trasformando un semplice concerto in una esperienza sensoriale.
La novità di quest’anno sarà la realizzazione di un Salotto della Musica, da affiancare alle altre postazioni, per l’esibizione di vari artisti e ospiti d’eccezione, tra i quali la straordinaria violinista lituana SAULE KILAITE, che con il suo stile fonde il mondo della musica classica con quello della tradizione etnica e moderna ed è ormai accreditata come una delle “violin performer” più importanti al mondo.
Confermata la straordinaria e fortunata formula degli Standing Pianos: alcuni pianoforti saranno dislocati lungo le vie del centro storico, liberi di essere suonati da chiunque voglia cimentarsi.
E poi tanti altri eventi tra cui molti frutto di idee nuove e sicuramente vincenti. Ad esempio il Maestro La Cava arriverà in Città Vecchia con il suo ormai celebre BIBLIOMOTOCARRO.
La Cava è un maestro elementare che ha dato vita a questa iniziativa nel 1999, una biblioteca itinerante realizzata con una moto Ape celeste ( trasformata in casetta con tanto di comignolo ) ed una raccolta di libri, in costante aggiornamento, di circa 1.500 volumi.
Più volte giunto agli onori della cronaca nazionale per l'atipica quanto mai istruttiva idea avuta il maestro La Cava si è posto sin dall'inizio una finalità estrinseca dichiarata: richiamare l’attenzione sulla crescente disaffezione nei confronti del libro da parte, soprattutto, delle nuove generazioni, affascinate ed attratte sempre più dai nuovi mezzi di comunicazione di massa. Anche Mauro Grassi, ad esempio, è già pronto a stupire ancora una volta Taranto.
L'ideatore del "Carillon" il 13 giugno arriverà in Città Vecchia con un trio di eccentrici personaggi vittoriani con le loro "Macchine musicali" a bordo di auto in miniatura e bicicli d'altri tempi che stupiranno suonando organetti di barberia, piani a cilindro,grammofoni a tromba e fonografi di Edison.
Tutti gli strumenti sono originali del XIX e XX secolo e provengono da importanti collezioni e Musei di tutt'Europa. Il valore degli organetti è altissimo! Verrà allestita una postazione fissa dove un Artista, in abiti vittoriani, descriverà gli strumenti, ne racconterà la storia e li farà ascoltare.
Altri due Musici, nel frattempo, sfileranno per le vie del centro storico. Questa performance è destinata a fondere il puro intrattenimento ad un momento altamente culturale. Anche per la letteratura scelta una location importante: il chiostro dell’Università dove sarà allestito in modo da riportare l’idea di un biblioteca/salotto.
La formula sarà quella del talk show: alcune delle case editrici più attive sul territorio presenteranno progetti editoriali, attinenti al tema della serata. Saranno presenti gli autori e gli editori che racconteranno i propri lavori, coordinati da giornalisti e uomini di Cultura oltre ad ospiti d’eccezione.
Grande importanza verrà destinata anche ad un salottino riservato all’incontro tra gli editori presenti e i giovani scrittori che non hanno precedentemente avuto l’opportunità di presentare le loro opere e che vorrebbero fossero prese in visione per un’eventuale pubblicazione.
La “Notte della Cultura” di Taranto sarà preceduta, venerdì 12 giugno alle 19.30, nel chiostro dell’Università degli studi in via Duomo, da un importante momento dedicato all’alimentazione e alla salute in tema di prevenzione e ricerca, con la partecipazione straordinaria di un’eccellenza mondiale del settore: la scienziata Antonella Viola, di origini tarantine, premiata lo scorso 20 ottobre per i suoi studi contro il cancro dal Consiglio Europeo della Ricerca che le ha assegnato l’ Erc Advanced Grant 2014, una sorta di Oscar della scienza per il suo progetto “Steps”, ovvero un premio di ben 2.500.000 euro. Ora ha deciso di ritornare in Italia per approfondire i suoi studi con uno staff di ricercatori presso l’Università di Padova, declinando numerosi inviti da ogni parte del mondo. Un ulteriore motivo d’orgoglio per la sua città, che le renderà i giusti onori, proponendola come esempio a tanti giovani che ambiscono giustamente ad affermarsi nel mondo del lavoro.