BARI - Aperta una nuova indagine dalla Procura di Bari sull'omicidio di Paola Labriola, la psichiatra uccisa con 70 coltellate da un paziente il 4 settembre 2013 in un Csm del capoluogo. In particolare la magistratura dovrà accertare se chi era all'epoca responsabile della sicurezza abbia, per negligenza, concorso nel delitto come chiesto dal vedovo, Vito Calabrese. L'omicida, Vincenzo Poliseno, è stato condannato in primo grado a trent'anni di reclusione dopo un processo con rito abbreviato.