BRINDISI - Al via con la Regata Internazionale Brindisi-Corfù (Grecia) – 10-12 Giugno 2015, il progetto “Alba Mediterranea Sailing Team – Messaggeri di Legalità” che mira a trasformare giovani a rischio di devianza e/o svantaggiati in equipaggi di barche a vela e «messaggeri di legalità» capaci di attivare sul territorio della provincia di Lecce e nell’ intera Puglia, azioni di diffusione della cultura della legalità.
Finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la Gioventù e il Servizio Civile Nazionale, è un intervento teso alla diffusione della legalità tra i giovani grazie alla “velaterapia” e dell’impatto dei percorsi nautici sul benessere psico-fisico delle persone.
Alba Mediterranea, Associazione di Promozione Sociale formata da skipper, psicologi, volontari, esperti nel campo socio-educativo, della nautica sportiva/da diporto e del mercato del lavoro, "utilizza" il mare e la navigazione a vela come strumenti di educazione, formazione, orientamento lavorativo e di inclusione sociale. Navigare e vivere in armonia nel piccolo mondo della barca, è un modo per imparare a stare insieme, diventare equipaggio, riscoprire valori importanti e fondamentali come la collaborazione, l’aiuto reciproco, la solidarietà, il senso di responsabilità verso gli altri, l’amore per la natura, il rispetto e la condivisione di regole.
Dopo la presentazione a a Otranto, l'equipaggio e le tre imbarcazioni di Alba mediterranea, Elan 37, Bavaria 44 e Bavaria 41, salperanno per Brindisi in vista della preparazione alla regata del 10-12 giugno. Quattro dei ragazzi Alba Mediterranea s'imbarcheranno su “Idrusa di Paolo Montefusco” partner che ha sposato l'iniziativa insieme a Consorzio Emmanuel (operativo nell’area del recupero di soggetti svantaggiati e del loro avviamento al lavoro e che attualmente raggruppa 14 Cooperative Sociali), CSVSalento (Centro Servizi Volontariato Salento, che promuove servizi e azioni progettuali innovative mirate a sostenere lo sviluppo delle odv salentine) e Assonautica Puglia (l'associazione per la nautica da diporto, partecipata da Unioncamere, che tutela e favorisce il diportismo ed il turismo nautico italiano).
L’integrazione di competenze ed ambiti di intervento dei vari partner garantisce la realizzazione di un progetto altamente innovativo e di grande impatto sociale, aprendo la strada in Puglia delle azioni di “social innovation”.
Da tempo Alba Mediterranea ha avviato le attività di preparazione dei ragazzi per la partecipazione a regate veliche competitive e di sperimentare, così, un percorso di avvicinamento al mare ed alla barca a vela attraverso un sistema innovativo di intervento in grado di incidere sugli ostacoli sociali, economici e di sistema che impediscono a tali ragazzi di vivere l’emozione di “andar per mare” e contemporaneamente coinvolgerli, in qualità di «messageri della legalità», in una consistente serie di attività di animazione territoriale sulla legalità.
Finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la Gioventù e il Servizio Civile Nazionale, è un intervento teso alla diffusione della legalità tra i giovani grazie alla “velaterapia” e dell’impatto dei percorsi nautici sul benessere psico-fisico delle persone.
Alba Mediterranea, Associazione di Promozione Sociale formata da skipper, psicologi, volontari, esperti nel campo socio-educativo, della nautica sportiva/da diporto e del mercato del lavoro, "utilizza" il mare e la navigazione a vela come strumenti di educazione, formazione, orientamento lavorativo e di inclusione sociale. Navigare e vivere in armonia nel piccolo mondo della barca, è un modo per imparare a stare insieme, diventare equipaggio, riscoprire valori importanti e fondamentali come la collaborazione, l’aiuto reciproco, la solidarietà, il senso di responsabilità verso gli altri, l’amore per la natura, il rispetto e la condivisione di regole.
Dopo la presentazione a a Otranto, l'equipaggio e le tre imbarcazioni di Alba mediterranea, Elan 37, Bavaria 44 e Bavaria 41, salperanno per Brindisi in vista della preparazione alla regata del 10-12 giugno. Quattro dei ragazzi Alba Mediterranea s'imbarcheranno su “Idrusa di Paolo Montefusco” partner che ha sposato l'iniziativa insieme a Consorzio Emmanuel (operativo nell’area del recupero di soggetti svantaggiati e del loro avviamento al lavoro e che attualmente raggruppa 14 Cooperative Sociali), CSVSalento (Centro Servizi Volontariato Salento, che promuove servizi e azioni progettuali innovative mirate a sostenere lo sviluppo delle odv salentine) e Assonautica Puglia (l'associazione per la nautica da diporto, partecipata da Unioncamere, che tutela e favorisce il diportismo ed il turismo nautico italiano).
L’integrazione di competenze ed ambiti di intervento dei vari partner garantisce la realizzazione di un progetto altamente innovativo e di grande impatto sociale, aprendo la strada in Puglia delle azioni di “social innovation”.
Da tempo Alba Mediterranea ha avviato le attività di preparazione dei ragazzi per la partecipazione a regate veliche competitive e di sperimentare, così, un percorso di avvicinamento al mare ed alla barca a vela attraverso un sistema innovativo di intervento in grado di incidere sugli ostacoli sociali, economici e di sistema che impediscono a tali ragazzi di vivere l’emozione di “andar per mare” e contemporaneamente coinvolgerli, in qualità di «messageri della legalità», in una consistente serie di attività di animazione territoriale sulla legalità.