BARI - “Abbiamo sempre sostenuto l’incostituzionalità del blocco del contratto del Pubblico Impiego. La sentenza della Corte Costituzionale suona come un’ammissione di colpa che, salomonicamente, non avrà valore retroattivo per salvare i conti dello Stato. Tuttavia, alla luce di questa sentenza che comunque riconosce l’incostituzionalità del blocco contrattuale, la mobilitazione sindacale non si fermerà, anzi diventerà ancor più tambureggiante: ora occorre riaprire la contrattazione e trovare le risorse per finanziare il rinnovo del contratto del Pubblico Impiego. Mobilitazione che, nel Sud Italia partirà proprio da Bari: come per la Scuola, vogliamo essere migliaia in piazza per far sentire la nostra voce. E ci riusciremo”.
Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia, introduce così la manifestazione nazionale dei dirigenti, quadri ed RSU del Sud Italia, per la mobilitazione messa in campo per sollecitare il governo ad aprire la stagione dei rinnovi contrattuali. La manifestazione, prevista per il 3 luglio prossimo, vedrà la presenza dei Segretari della UIL FPL, Giovanni Torluccio, della UIL PA, Benedetto Attili, della FP CGIL, Rossana Dettori, della CISL FP, Giovanni Faverin. La manifestazione coinvolgerà i lavoratori di tutte le categorie del Pubblico Impiego (Sanità, Enti Locali, Statali, Ministeriali, Inps, ecc.) provenienti da tutto il Mezzogiorno.
“Pesanti sono le responsabilità dei governi che si sono succeduti da 10 anni a questa parte – attacca ancora Pugliese - che hanno considerato i servizi solo come spesa da tagliare. Il risultato è che oggi ciò che viene erogato ai cittadini non è che il residuo di tagli progressivi, senza un progetto coordinato e chiaro di quali debbano essere gli assetti delle diverse amministrazioni sul territorio, né di quale debba essere la compatibilità di bilancio tra strutture e servizi. Le politiche di “riforma” del Governo Renzi non fanno che aggiungere incertezza: la vicenda delle Province e del loro personale lo dimostra”.
Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia, introduce così la manifestazione nazionale dei dirigenti, quadri ed RSU del Sud Italia, per la mobilitazione messa in campo per sollecitare il governo ad aprire la stagione dei rinnovi contrattuali. La manifestazione, prevista per il 3 luglio prossimo, vedrà la presenza dei Segretari della UIL FPL, Giovanni Torluccio, della UIL PA, Benedetto Attili, della FP CGIL, Rossana Dettori, della CISL FP, Giovanni Faverin. La manifestazione coinvolgerà i lavoratori di tutte le categorie del Pubblico Impiego (Sanità, Enti Locali, Statali, Ministeriali, Inps, ecc.) provenienti da tutto il Mezzogiorno.
“Pesanti sono le responsabilità dei governi che si sono succeduti da 10 anni a questa parte – attacca ancora Pugliese - che hanno considerato i servizi solo come spesa da tagliare. Il risultato è che oggi ciò che viene erogato ai cittadini non è che il residuo di tagli progressivi, senza un progetto coordinato e chiaro di quali debbano essere gli assetti delle diverse amministrazioni sul territorio, né di quale debba essere la compatibilità di bilancio tra strutture e servizi. Le politiche di “riforma” del Governo Renzi non fanno che aggiungere incertezza: la vicenda delle Province e del loro personale lo dimostra”.