Serie B: Brescia in pole dopo il fallimento del Parma

di Nicola Zuccaro - Dall'altare di Wembley (dove nel 1993 fu conquistata la Coppa delle Coppe) alla polvere del fallimento, con la conseguente ripartenza dalla Serie D. E' la metamorfosi del Parma Football Club, dichiarato ufficialmente fallito alle ore 14.00 di lunedì 22 giugno 2015, per la mancata presentazione entro il medesimo orario della "salvifica" offerta che avrebbe potuto consentire il mantenimento del titolo sportivo e la permanenza nel calcio professionistico, con la ripartenza dalla Serie B alla luce della retrocessione sul campo maturata nel corso della Serie A 2014-2015.

Termina così un calvario che aveva messo a rischio anche la regolarità del massimo torneo italiano, coi tesserati sempre pronti alla diserzione delle restanti gare in calendario perché in attesa del canonico pagamento degli stipendi. Costoro, da qualche ora, sono consequenzialmente svincolati e quindi facile preda di un calciomercato che stenta a decollare.

Ma la domanda dominante di queste ultime ore e dei prossimi giorni sarà: chi prenderà il posto, lasciato libero dal Parma, nella griglia della Serie B 2015-2016 ? Secondo alcuni requisiti fondamentali e richiesti dalla rispettiva Lega, quali la solidità economica e l'omologazione dell'impianto di gioco, in pole position c'è il Brescia.

Il club delle rondinelle, dopo il cambio di proprietà e la retrocessione sul campo, al termine dell'ultimo campionato, sarebbe il maggior favorito sulle altre retrocesse quali Entella, Cittadella e Varese che, con ogni probabilità, ripartiranno dalla Lega Pro.