Turchia al voto, sconfitto Erdogan. Crollano lira e Borsa

La Turchia scossa da un vero terremoto politico: dopo 13 anni ininterrotti al potere il partito islamico Akp del 'sultano' Recep Tayyip Erdogan perde la maggioranza assoluta in parlamento ed inciampa sulla 'scommessa folle' dell' 'Obama curdo' Selahattin Demirtas, che ha portato il suo partito Hdp nato nel 2014 oltre la micidiale soglia di sbarramento del 10%, conquistando 78 deputati.

Il trionfo del 'Podemos curdo' - nella capitale del Kurdistan curdo Diyarbakir scesi in migliaia in piazza nella notte a festeggiare - è uno schiaffo per l'uomo che dal 2002 domina incontrastato il Paese. Nonostante la costituzione gli imponga di essere super-partes, ha fatto una campagna martellante per l'Akp, chiedendo in mille comizi 330 seggi per proclamarsi 'superpresidente' con pieni poteri.

CROLLANO LIRA E BORSA - Crollano la lira e la Borsa turca dopo l'esito del voto nel paese che ha visto il partito islamico Akp di Recep Tayyip Erdogan perdere la maggioranza assoluta in parlamento. Nelle prime fasi sui mercati la lira scende del 5% al record di 2,8020 sul dollaro, mentre l'indice principale della Borsa di Istanbul ha aperto con un tonfo dell'8,2%.

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