Accolto il ricorso: De Luca può governare. Fi, “strana decisione”

NAPOLI - E' stato accolto dal Tribunale di Napoli il ricorso d'urgenza presentato da Vincenzo De Luca, eletto governatore della Campania e sospeso per effetto della Legge Severino. Ora il neo governatore potrà partecipare al primo Consiglio - che era stato rinviato - e nominare la nuova Giunta. Il Tribunale dovrà poi decidere nel merito della vicenda.

"Oggi si ripristina il rispetto della volontà popolare e si apre la fase del lavoro e dell'impegno amministrativo pieno". Lo scrive su Facebook il neogovernatore commentando la decisione della prima sezione del tribunale di Napoli che ha sospeso l'efficacia del decreto di sospensione emanato in osservanza della legge Severino.

"La quanto mai strana decisione del Tribunale di Napoli, che ha accolto il ricorso d'urgenza presentato da Vincenzo De Luca, certifica ancora una volta un sospetto che noi di Forza Italia abbiamo nei mesi cementificato come una certezza: la legge Severino è una norma contra personam, si applica solo con il presidente Silvio Berlusconi". Così, in una nota, Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, e Paolo Russo, deputato di Forza Italia e coordinatore azzurro della città metropolitana di Napoli. "I casi più eclatanti ai quali abbiamo e stiamo assistendo negli ultimi mesi - De Magistris e De Luca - confermano i nostri dubbi e le nostre amarezze. La legge non è uguale per tutti - ribadiscono - Ed una legge come la Severino, a questo punto, andrebbe cambiata, così come chiesto questa mattina anche da Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità Anticorruzione, e magari andrebbe restituito l'onore a chi, come il presidente Berlusconi, è stato colpito con irridente celerità da una sinistra giustizialista e condizionata, evidentemente, dall'odio nei confronti dell'avversario politico degli ultimi decenni".

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