Alta tensione a Taranto. Emiliano: “L’Ilva non si può chiudere di punto in bianco”

di Mauro Guitto - La tensione è stata molto alta questa mattina davanti alla Prefettura di Taranto. Il motivo? La prima riunione ufficiale della nuova giunta regionale pugliese. Meno di 300 persone attendevano il neo presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e speravano anche di entrare per assistere e partecipare alla riunione come, dicono, era stato assicurato dal Governatore. Così non è stato e mentre la Polizia in assetto antisommossa ha creato una sorta di muro per impedire che qualche "facinoroso", uno di loro, un 23enne, all'arrivo di Emiliano ha tentato di colpirlo alle spalle fortunatamente non trovando il bersaglio.

I 300 non avevano comunque intenzioni bellicose ma intendevano manifestare per l'ennesima volta dimostrando il malcontento e tutta la sofferenza di una città che non ne può più dell'Ilva e di tutto ciò che ha provocato in oltre 50 di produzione/inquinamento/morte! All'interno della Prefettura intanto Emiliano ha parlato per molto tempo e dopo ha dato spazio ai rappresentanti delle varie associazioni ambientaliste intervenute all'incontro. In particolare Peacelink ha presentato un documento la "To do list", una lista di cose da fare con la massima priorità per Taranto, un programma economico-ambientale-sanitario da realizzare con la massima urgenza.

Ascoltate anche la Camera di Commercio, i sindacati, i rappresentanti di diverse aziende, l'Università e l'Arpa. Dall'incontro di oggi si evincono due cose: Emiliano, confermando le idee e le intenzioni di Renzi, non auspica la chiusura dell'Ilva ma la "messa in regola" ed è contro le trivellazioni (almeno questo è un netto no). Allo stesso tempo punta sulla cultura e sul turismo ma il sig. Emiliano finge di non capire, così come Renzi, che Taranto non potrà mai sviluppare e promuovere il territorio e il turismo se la fonte inquinante sarà sempre lì a inquinare. Qualunque idea e proposta politica che metta a repentaglio anche una sola vita è da considerarsi inefficace e contro la città di Taranto ma evidentemente questo non lo si vuole appositamente capire. Indovinate voi lettori il perchè...