di Roberto Berloco - Altamura. Se son rose fioriranno! Il popolare detto dovrebbe valere anche per questa Amministrazione fresca di voto, nata sulla caparbia promessa di un cambiamento di portata epocale per la città.
Dopo un’impegnativa campagna elettorale, iniziata in vistoso anticipo rispetto a qualunque altro candidato a sindaco, non solo di questa ma di qualunque altra tornata del passato, Giacinto Forte è primo cittadino di Altamura da poco più di mezzo mese.
Tra le prime decisioni dell’insegnante altamurano quella di una giunta da lui definita di carattere tecnico-politico, destinata a durare fin nei pressi della proclamazione ufficiale del nuovo Consiglio comunale.
Vi figurano nomi di responsabili dei partiti che hanno appoggiato le sue ambizioni nei mesi scorsi, come Nicola Loizzo in rappresentanza di “Fratelli d’Italia”, Ada Bosso per il “Movimento Forte”, Mimmo Laterza per conto di “Oltre con Fitto” e Saverio Mascolo a nome della “Lista Schittulli”.
A questi si affiancano altri due nominativi, annunciati nel ruolo di tecnici: Michele Marroccoli, nella vita commercialista e zio di un consigliere eletto nello schieramento dell’attuale maggioranza; e l’altro, quello dell’avvocato Antonio Delucia, il quale non ha mancato di suscitare subito qualche sorpresa.
Il legale, infatti, corrisponderebbe ad una figura tecnica in quanto non espressione di un partito, ma nonostante un passato di attore politico attivo nel governo di Rachele Popolizio, di cui fu uno degli assessori per conto della componente consiliare socialista.
Le reazioni più considerevoli a questa nomina sono fioccate soprattutto da parte dei militanti dell’attuale opposizione. Come nel caso di Agostino Portoghese che, poco prima di dimettersi l’altro ieri dall’incarico di segretario cittadino del “Partito Democratico”, ha dichiarato seccamente: “Delucia chi rappresenta? Un sospetto ce l'avrei!”.
Ma una certa perplessità circa questa prima rosa di governo, si ricava pure dalle parole dello stesso ballottante con Forte nella competizione di metà di Giugno, l’avvocato Antonello Stigliano: “di 'tecnico'” - riferisce - “(questa giunta n.d.r.) ha davvero poco, essendo in massima parte l'espressione dei partiti ed ancora di più dei gruppi familiari che sono all'interno dei partiti stessi.
In particolare, poi, ho sollevato i miei dubbi in ordine alla persona di un assessore che non pare essere ne' l'espressione dei partiti, ne' della società civile e, soprattutto, non ha alcuna specifica competenza tecnica tale da farlo preferire ad altri. Il dubbio che sorge è: ma quali interessi si nascondono dietro queste scelte?”.
In attesa della convocazione dell’assise di insediamento dell’assemblea consiliare, prevista per metà di Luglio, il neosindaco ha indicato le priorità sulle quali concentrarsi insieme a questo consesso provvisorio: programmazione di un atto d’indirizzo sul bilancio, tassazione sullo smaltimento dei rifiuti, questione delle isole ecologiche in paese e certi regolamenti da ratificare.
Intanto, nel corso di una prima riunione di giunta di qualche giorno fa, sono stati approvati alcuni deliberati in materia urbanistica.
Dopo un’impegnativa campagna elettorale, iniziata in vistoso anticipo rispetto a qualunque altro candidato a sindaco, non solo di questa ma di qualunque altra tornata del passato, Giacinto Forte è primo cittadino di Altamura da poco più di mezzo mese.
Tra le prime decisioni dell’insegnante altamurano quella di una giunta da lui definita di carattere tecnico-politico, destinata a durare fin nei pressi della proclamazione ufficiale del nuovo Consiglio comunale.
Vi figurano nomi di responsabili dei partiti che hanno appoggiato le sue ambizioni nei mesi scorsi, come Nicola Loizzo in rappresentanza di “Fratelli d’Italia”, Ada Bosso per il “Movimento Forte”, Mimmo Laterza per conto di “Oltre con Fitto” e Saverio Mascolo a nome della “Lista Schittulli”.
A questi si affiancano altri due nominativi, annunciati nel ruolo di tecnici: Michele Marroccoli, nella vita commercialista e zio di un consigliere eletto nello schieramento dell’attuale maggioranza; e l’altro, quello dell’avvocato Antonio Delucia, il quale non ha mancato di suscitare subito qualche sorpresa.
Il legale, infatti, corrisponderebbe ad una figura tecnica in quanto non espressione di un partito, ma nonostante un passato di attore politico attivo nel governo di Rachele Popolizio, di cui fu uno degli assessori per conto della componente consiliare socialista.
Le reazioni più considerevoli a questa nomina sono fioccate soprattutto da parte dei militanti dell’attuale opposizione. Come nel caso di Agostino Portoghese che, poco prima di dimettersi l’altro ieri dall’incarico di segretario cittadino del “Partito Democratico”, ha dichiarato seccamente: “Delucia chi rappresenta? Un sospetto ce l'avrei!”.
Ma una certa perplessità circa questa prima rosa di governo, si ricava pure dalle parole dello stesso ballottante con Forte nella competizione di metà di Giugno, l’avvocato Antonello Stigliano: “di 'tecnico'” - riferisce - “(questa giunta n.d.r.) ha davvero poco, essendo in massima parte l'espressione dei partiti ed ancora di più dei gruppi familiari che sono all'interno dei partiti stessi.
In particolare, poi, ho sollevato i miei dubbi in ordine alla persona di un assessore che non pare essere ne' l'espressione dei partiti, ne' della società civile e, soprattutto, non ha alcuna specifica competenza tecnica tale da farlo preferire ad altri. Il dubbio che sorge è: ma quali interessi si nascondono dietro queste scelte?”.
In attesa della convocazione dell’assise di insediamento dell’assemblea consiliare, prevista per metà di Luglio, il neosindaco ha indicato le priorità sulle quali concentrarsi insieme a questo consesso provvisorio: programmazione di un atto d’indirizzo sul bilancio, tassazione sullo smaltimento dei rifiuti, questione delle isole ecologiche in paese e certi regolamenti da ratificare.
Intanto, nel corso di una prima riunione di giunta di qualche giorno fa, sono stati approvati alcuni deliberati in materia urbanistica.