Azzolini: Senato dice no all’arresto. Grillo, “Salvato dal Pd”. Emiliano, “Pagina triste” (video)

(ANSA)
L'Aula del Senato dice "no" agli arresti domiciliari per il senatore di Ncd Antonio Azzollini. I "no" sono stati 189, i sì 96 astenuti 17. La votazione è avvenuta a scrutinio segreto.

"La legge non è uguale per tutti.Azzollini salvato dal Pd". Lo scrive su Twitter Beppe Grillo dopo il voto del Senato che ha negato l'autorizzazione all'arresto del senatore di Ncd Antonio Azzollini.
   
L'Aula del Senato fa i conti con il caso del senatore Ncd nei cui confronti la Procura di Trani ha chiesto i domiciliari per la vicenda del crac della casa di cura Divina Provvidenza. Azzolini è accusato di vari reati, tra cui la bancarotta fraudolenta e l'associazione a delinquere, nell'ambito dell'inchiesta sul crac della casa di cura Divina Provvidenza.

A diversi gruppi, a cominciare da quello del Pd, è stata lasciata libertà di coscienza, come si legge nell'email inviata ai senatori Dem dal capogruppo Luigi Zanda che ha invitato i suoi "votare secondo il proprio convincimento".

AZZOLINI: "C'E' STATO FUMUS PERSECUTIONIS" - Azzollini si è difeso per quasi mezz'ora nell'Aula del Senato affermando che nei suoi confronti c'è stato solo "fumus persecutionis integrato a sufficienza". Sciorina date e riporta fatti per dimostrare come si tratti di "ricostruzioni difficili da poter ritenere anche solo logiche". E avverte che contro di lui sono state usate testimonianze "contraddittorie" ritenute invece "attendibili", oltre ad un uomo "non autorizzato" che di fatto lo ha "spiato".

"Questa notte - ha detto Azzollini dopo il voto - ho dormito poco, ma ho dormito tranquillo. Io sono abituato a fare il mio dovere". Così il senatore Ncd Antonio Azzollini, attorniato dai cronisti all'ingresso della 'sua' commissione, quella Bilancio del Senato, parla della sua vigilia del voto dell'Aula sul suo arresto. Una vigilia trascorsa "all'hotel Nazionale", spiega il senatore, dando lumi anche sulla sua cena: "tonno scottato e asparagi".
Il tweet di Emiliano

EMILIANO: "PAGINA TRISTE" - "Pagina triste alla Don Abbondio! Teniamoci la tessera affinché il PD ritrovi verità e giustizia!". Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, risponde su Twitter a chi gli chiede cosa ne pensi del "salvataggio di Azzollini", facendo notare al governatore che "confermare la tessera Pd è ogni giorno più difficile".