BARI - È ufficiale la notizia del finanziamento di 5 milioni di euro destinati al secondo lotto dei lavori di ristrutturazione del Teatro comunale Piccinni nell'ambito della misura regionale “Rete dei Teatri antichi”.
Terminati i lavori del primo lotto - che hanno riguardato il consolidamento statico della struttura, la realizzazione dei principali impianti tecnologici, la demolizione e ricostruzione di parti murarie e l’adeguamento prevenzione incendi, nonché la posa di nuovi pavimenti e intonaci - adesso gli uffici tecnici comunali sono impegnati nella predisposizione degli atti di gara per il secondo stralcio dei lavori, che prevede tutti gli allestimenti della platea unitamente ai tre palchi del primo ordine destinati ai cittadini con disabilità, l’installazione di un ascensore, parte del restauro di beni mobili e di arredi del teatro, la scenotecnica, il restauro di alcune superfici decorate ed ulteriori impianti tecnologici per un totale, appunto, di 5 milioni di euro.
“Entro la fine dell'anno contiamo di aver indetto la procedura di gara e di conoscere l’aggiudicatario provvisorio dei lavori, in modo da poterli avviare concretamente nel 2016 - dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Pino Galasso -. Sempre entro l’anno contiamo di definire il terzo e ultimo stralcio dei lavori - che comprende il restauro del velario (tela dipinta sopra la platea), il completamento della scenotecnica, degli arredi, degli impianti e dei palchi - che restituiranno finalmente alla città il teatro completamente rinnovato. Già con l’ultimazione dei lavori del secondo lotto, però, sarà possibile la riapertura del teatro in particolari occasioni, seppur limitatamente alla platea”.
Terminati i lavori del primo lotto - che hanno riguardato il consolidamento statico della struttura, la realizzazione dei principali impianti tecnologici, la demolizione e ricostruzione di parti murarie e l’adeguamento prevenzione incendi, nonché la posa di nuovi pavimenti e intonaci - adesso gli uffici tecnici comunali sono impegnati nella predisposizione degli atti di gara per il secondo stralcio dei lavori, che prevede tutti gli allestimenti della platea unitamente ai tre palchi del primo ordine destinati ai cittadini con disabilità, l’installazione di un ascensore, parte del restauro di beni mobili e di arredi del teatro, la scenotecnica, il restauro di alcune superfici decorate ed ulteriori impianti tecnologici per un totale, appunto, di 5 milioni di euro.
“Entro la fine dell'anno contiamo di aver indetto la procedura di gara e di conoscere l’aggiudicatario provvisorio dei lavori, in modo da poterli avviare concretamente nel 2016 - dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Pino Galasso -. Sempre entro l’anno contiamo di definire il terzo e ultimo stralcio dei lavori - che comprende il restauro del velario (tela dipinta sopra la platea), il completamento della scenotecnica, degli arredi, degli impianti e dei palchi - che restituiranno finalmente alla città il teatro completamente rinnovato. Già con l’ultimazione dei lavori del secondo lotto, però, sarà possibile la riapertura del teatro in particolari occasioni, seppur limitatamente alla platea”.