LECCE - E' stata effettuata una colletta dai migranti che vivono nella ex falegnameria di Nardò, nel leccese, e da alcune comunita' musulmane del Salento per consentire alla vedova di Mohamed, il sudanese morto lunedi' mentre raccoglieva pomodori, di riportare il suo corpo a Caltanissetta, dove la coppia viveva insieme ai due figli. Oggi sara' infatti effettuata l'autopsia sul cadavere e poi la salma sara' restituita alla famiglia.
La donna -che e' stata ospitata in un'abitazione messa a disposizione dall'amministrazione comunale di Nardo'- si tratterrà in Salento fino a domenica e domani parteciperà alla manifestazione organizzata dalla Caritas, insieme alla Cgil e diverse associazioni, in ricordo di Mohamed e per accendere un faro sulla situazione dei braccianti impiegati nella raccolta di angurie e pomodori nell'hinterland neretino. Il presidio "Per dare voce a chi non ne ha", si terrà alle 20 in piazza Salandra.
La donna -che e' stata ospitata in un'abitazione messa a disposizione dall'amministrazione comunale di Nardo'- si tratterrà in Salento fino a domenica e domani parteciperà alla manifestazione organizzata dalla Caritas, insieme alla Cgil e diverse associazioni, in ricordo di Mohamed e per accendere un faro sulla situazione dei braccianti impiegati nella raccolta di angurie e pomodori nell'hinterland neretino. Il presidio "Per dare voce a chi non ne ha", si terrà alle 20 in piazza Salandra.