BARI - “Il caso della Bridgestone fa rabbia e la situazione è precipitata nel silenzio assordante delle istituzioni, sparite non appena si sono spenti i riflettori delle tv sullo stabilimento di Modugno. Sono sinceramente preoccupato per questo nuovo dramma sociale e, pertanto, chiedo un tavolo immediato di confronto tra Regione Puglia e vertici aziendali”.
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli. “I dipendenti vivono un momento di grande apprensione per il loro futuro”, aggiunge. “Già nel 2013, come componente dell’Anci Puglia, presentai un ordine del giorno, poi approvato, per impegnare le istituzioni nazionali a scongiurare il depotenziamento produttivo e, dunque, occupazionale. Proponemmo, a tal fine, un incontro tra governo e azienda, ma dobbiamo constatare il progressivo peggioramento della situazione, in un clima di incertezza dovuto al comportamento dei vertici della multinazionale. Sembra, infatti, che si voglia chiudere la baracca spronando i dipendenti ad abbandonare il posto di lavoro. Un’ambiguità che va cancellata per restituire la serenità degli operai e bisogna fare chiarezza. Per questo –conclude Damascelli- chiedo all’assessore regionale al Lavoro di convocare un incontro urgente per sostenere concretamente i dipendenti, verificando le prospettive reali per la Bridgestone, l’esistenza di eventuali soluzioni per non comprimere ulteriormente i livelli occupazionali e possibili strategie di rilancio dell’impianto pugliese”.
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli. “I dipendenti vivono un momento di grande apprensione per il loro futuro”, aggiunge. “Già nel 2013, come componente dell’Anci Puglia, presentai un ordine del giorno, poi approvato, per impegnare le istituzioni nazionali a scongiurare il depotenziamento produttivo e, dunque, occupazionale. Proponemmo, a tal fine, un incontro tra governo e azienda, ma dobbiamo constatare il progressivo peggioramento della situazione, in un clima di incertezza dovuto al comportamento dei vertici della multinazionale. Sembra, infatti, che si voglia chiudere la baracca spronando i dipendenti ad abbandonare il posto di lavoro. Un’ambiguità che va cancellata per restituire la serenità degli operai e bisogna fare chiarezza. Per questo –conclude Damascelli- chiedo all’assessore regionale al Lavoro di convocare un incontro urgente per sostenere concretamente i dipendenti, verificando le prospettive reali per la Bridgestone, l’esistenza di eventuali soluzioni per non comprimere ulteriormente i livelli occupazionali e possibili strategie di rilancio dell’impianto pugliese”.