Colpo grosso: sbarca a Maglie la top player Veronica Guidozzi

MAGLIE - Mentre è ancora forte l’eco del fragoroso arrivo della Liguori, le trombe rossoblu annunciano con grandi squilli la chiusura di una operazione di mercato che nessuno avrebbe potuto immaginare fino a qualche settimana fa. Trattativa laboriosa ed estenuante, sulla quale il presidente Bavia ha concentrato ogni sforzo, seguendola in prima persona, ma affidandosi soprattutto alle capacità persuasive del proprio diesse Mattei, che in fatto di pazienza, esperienza e tenacia sa essere maestro.  Alla fine, quindi, va riconosciuto l’assoluto valore del “colpo grosso” messo a segno dal team magliese, con il quale arriva nel Salento la top player Veronica Guidozzi, classe 1987 per 187 centimetri di altezza, centralona tesserata con la Igor Gorgonzola Novara dove, dopo aver iniziato la scorsa stagione con la formazione di B1 girone A, è stata convocata in prima squadra in A1 nello scorso dicembre, alla vigilia delle sfide  di Challenge Cup.

L’esordio ai massimi livelli del volley è avvenuto nella sfortunata trasferta in Olanda contro la forte squadra dell’Apeldoorn, nella gara d’andata degli ottavi di finale, dove nonostante il 3 a 1  subito, l’atleta laziale – per la prima volta schierata in campo con la prima squadra – si è distinta sul difficile palcoscenico europeo mettendo a segno 12 punti da centrale, seconda nel punteggio soltanto all’opposta Zanette. Un bigliettino da visita da strabuzzare gli occhi, per una professionista di grande esperienza e ottima fisicità, la cui scheda tecnica annovera presenze di peso nei vari tornei, e vede la luce partendo dalle categorie giovanili dove giunse ai massimi livelli con il Casal dei Pazzi, arrivando alla conquista del titolo nazionale, per poi farsi notare ancora giovanissima nel Tarquinia in C1. Successivamente ha militato nel Civitavecchia in B2, Citta Ducale in B2, Rolleri Vigolzone in B1, IBL Bioenergia Casale Monferrato in B1, passando anche per Cagliari, Potenza, Latina sempre nei campionati di B1.

Poi lo scorso anno l’arrivo in Piemonte, in una città come Novara, dove ha potuto respirare l’aria rarefatta del grande volley riuscendo a mettere in vetrina il suo repertorio tecnico, per arrivare infine ai giorni nostri con l’irresistibile corteggiamento dei dirigenti magliesi, al quale evidentemente non ha saputo dire di no. Una operazione di mercato complessa, che ora con orgoglio il presidente Bavia definisce “un vero capolavoro”, grazie alla quale si è riusciti a mettersi alle spalle la concorrenza agguerrita e blasonata di diversi team di serie A2. La forte atleta viterbese, si è lasciata sedurre dai programmi lungimiranti del sodalizio magliese per una stagione da protagonista in B1 e dall’intrigante fascino che ormai il Salento sa esercitare su quanti ancora ne hanno solo sentito parlare e non vedono l’ora di scoprirlo e viverlo.

Un vero valore aggiunto per il sestetto che dovrà ben assemblare il tecnico Tonino Solombrino, il quale grazie alla riconfermatissima Paola Cesario, riuscita a conquistare ormai il cuore di tutti nell’ambiente rossoblu,  potrà affidarsi ad una coppia di centrali che rappresenterà un lusso per la categoria. L’arrivo della top-player Guidozzi rende raggiante il patron del team magliese. “Poter vantare nel nostro gruppo una pedina del genere non può che inorgoglirci – ha dichiarato Andrea Bavia - Grazie a lei la nostra immagine e quella del volley salentino cresceranno ulteriormente.

I voli pindarici e gli annunci roboanti non fanno parte del nostro modo di essere. Ci anima la cultura del lavoro e del sacrificio, dove ognuno deve fare per intero la propria parte, senza risparmiare nessuna energia e dando sempre il meglio di sé, in campo e fuori – conclude l’imprenditore magliese -  Il nostro obiettivo sarà divertirci, far divertire quanti verranno a vederci e vivere una bella stagione agonistica, sapendo di poter contare non tanto su eccellenti individualità, ma su un blocco granitico chiamato squadra, che nei momenti difficili dovrà far quadrato con carattere, su ogni campo e contro ogni avversario. I traguardi che saranno alla nostra portata sarà il campo a stabilirlo, ma soprattutto la nostra voglia di crederci, con entusiasmo ed orgoglio”. Fin qui il “Bavia-pensiero”, con il quale la città si prepara a vivere emozioni sportive e serate di grande passione.

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