Consiglieri M5s Puglia diffidano Emiliano. Grillo, “un satanasso”
BARI - Questa mattina le tre consigliere del Movimento 5 Stelle Rosa Barone, Antonella Laricchia e Viviana Guarini hanno protocollato un atto di diffida urgente contro le nomine ad assessori di cui ieri hanno saputo da fonti giornalistiche. Nomine imposte dal governatore nonostante le tre consigliere avessero da oltre un mese educatamente declinato l’offerta rendendosi disponibili a ricoprire quei ruoli di garanzia e controllo che spettano all'opposizione dalla Presidenza del Consiglio alla Presidenza di alcune commissioni tra cui Ambiente e Bilancio per i quali hanno attenderanno alla prova dei voti Emiliano e la sua maggioranza.
Hanno pertanto ribadito la loro indisponibilità a ricoprire quegli incarichi nella giunta ed in particolare a "operare secondo le direttive impartite dal Presidente della Regione" cosi come recitato dall'art. 43 comma 3 dello Statuto della Regione Puglia, vincolo ritenuto assolutamente illogico dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle, scelti dagli elettori pugliesi come prima forza di opposizione al suo governo, di cui non riconoscono assolutamente la linea politica.
Hanno infine rivolto un invito al Presidente Michele Emiliano affinchè inizi ad occuparsi seriamente delle problematiche della Regione con qualche atto concreto e a non perdere e a non far perdere ulteriore tempo con queste “iniziative mediatiche” che dopo un mese iniziano a risultare un po’ stucchevoli, a chi già da tempo sta lavorando con i cittadini per risolvere i numerosi problemi seri e urgenti della Puglia e dei pugliesi.
GRILLO: “EMILIANO SATANASSO” - "Emiliano Satanasso":lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, pubblicando una grafica in cui ritrae il presidente della Regione Puglia,Michele Emiliano, accanto a un disegno caricaturale. Emiliano ieri ha nominato in giunta, nonostante i loro ripetuti rifiuti,tre consigliere del M5S: Antonella Laricchia(Ambiente),Viviana Guarini (Risorse umane) e Rosa Barone(Agricoltura). Grillo dice 'no ai giochetti di palazzo',no a "incarichi politici nella Giunta", e "sì a incarichi di garanzia(peraltro dovuti)".
EMILIANO: "MAI STALKING POLITICO DA PARTE MIA" - "Con il gesto di offrire degli assessorati al MoVimento 5 Stelle in realtà ho chiesto aiuto al movimento di Grillo per risolvere un problema di parità di generi, anche se naturalmente sono interessato anche alla qualità degli esponenti M5S": lo ha riferito il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine di un'audizione della commissione Schengen, sottolineando il fatto "che addirittura qualcuno ha parlato, riferendosi alla mia offerta, di un atto di violenza, ma non è così". "Ho sentito di voci relative ad una diffida nei miei confronti, come se il mio - ha aggiunto il governatore della Puglia - fosse un gesto di stalking politico, ma naturalmente non era questa la mia intenzione".
Hanno pertanto ribadito la loro indisponibilità a ricoprire quegli incarichi nella giunta ed in particolare a "operare secondo le direttive impartite dal Presidente della Regione" cosi come recitato dall'art. 43 comma 3 dello Statuto della Regione Puglia, vincolo ritenuto assolutamente illogico dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle, scelti dagli elettori pugliesi come prima forza di opposizione al suo governo, di cui non riconoscono assolutamente la linea politica.
Il documento della diffida M5S |
GRILLO: “EMILIANO SATANASSO” - "Emiliano Satanasso":lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, pubblicando una grafica in cui ritrae il presidente della Regione Puglia,Michele Emiliano, accanto a un disegno caricaturale. Emiliano ieri ha nominato in giunta, nonostante i loro ripetuti rifiuti,tre consigliere del M5S: Antonella Laricchia(Ambiente),Viviana Guarini (Risorse umane) e Rosa Barone(Agricoltura). Grillo dice 'no ai giochetti di palazzo',no a "incarichi politici nella Giunta", e "sì a incarichi di garanzia(peraltro dovuti)".
EMILIANO: "MAI STALKING POLITICO DA PARTE MIA" - "Con il gesto di offrire degli assessorati al MoVimento 5 Stelle in realtà ho chiesto aiuto al movimento di Grillo per risolvere un problema di parità di generi, anche se naturalmente sono interessato anche alla qualità degli esponenti M5S": lo ha riferito il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine di un'audizione della commissione Schengen, sottolineando il fatto "che addirittura qualcuno ha parlato, riferendosi alla mia offerta, di un atto di violenza, ma non è così". "Ho sentito di voci relative ad una diffida nei miei confronti, come se il mio - ha aggiunto il governatore della Puglia - fosse un gesto di stalking politico, ma naturalmente non era questa la mia intenzione".